MARCO MAGI
Cronaca

Il Quartetto Italiano a Pizzico all’Ospitalia per l’Amfiteatrof

Il Quartetto Italiano a Pizzico, ovvero due mandolini, una mandola e una chitarra, per il nuovo appuntamento del Levanto...

Carlo Aonzo, insieme a Carla Senese, farà risuonare note di mandolino per il concerto che ha per protagonista il Quartetto Italiano a Pizzico

Carlo Aonzo, insieme a Carla Senese, farà risuonare note di mandolino per il concerto che ha per protagonista il Quartetto Italiano a Pizzico

Il Quartetto Italiano a Pizzico, ovvero due mandolini, una mandola e una chitarra, per il nuovo appuntamento del Levanto Music festival Amfiteatrof, in programma stasera, alle 21.30, nell’auditorium dell’Ospitalia del Mare di Levanto. I protagonisti sono Carlo Aonzo e Carla Senese al mandolino, Salvatore Della Vecchia alla mandola e il chitarrista Riccardo Del Prete. Il progetto di valorizzazione delle potenzialità dello strumento italiano per antonomasia, internazionale per vocazione attraverso il grande repertorio colto nazionale, interpretato da un quartetto d’eccezione di soli strumenti a pizzico come nella migliore tradizione del Bel Paese. Aprono il percorso musicale le note del barocco, attraversano la musica post romantica e verista di Calace e dei suoi contemporanei con il loro potente, persuasivo e passionale repertorio, arrivano fino alle moderne sonorità dei geni dei nostri giorni. Dunque, per il Settecento, Giovan Battista Pergolesi con il duetto ‘Stabat Mater Dolorosa’ e Gioachino Cocci (Cocchi) con Sinfonia in re maggiore, per l’Ottocento e il Novecento Amedeo Amadei con ‘Suite Marinaresca’, Eduardo Mezzacapo con ‘Andante et Polonaise’, Enrico Marucelli con Valtzer fantastico, Raffaele Calace con Danza spagnola, e poi i giorni nostri con Claudio Mandonico con Jazz pop rock suite, proprio di Salvatore Della Vecchia, Nenia e Tarantella della Costa d’Amalfi. Tutti ottimi musicisti, tra cui spicca Aonzo, mandolinista italiano di fama internazionale docente al Conservatorio Piccinni di Bari, ma nato e cresciuto nella nostra regione, a Savona. Un evento di grande pregio culturale, adatto a ogni livello di ascolto grazie all’importanza del repertorio e alle sonorità raffinate ma popolari.

m. magi