Una serata di chitarra classica, con un programma affascinante, impegnativo, vario: con il giovane chitarrista Carlo Pignatta (nella foto), che partecipò tre anni fa al Levanto music festival Amfiteatrof come vincitore di un concorso e che ora dimostra tutto il suo percorso artistico e l’evoluzione della sua competenza, la maestria e le abilità musicali. Appuntamento stasera, alle 21.30, nell’Auditorium dell’Ospitalia del mare. Prosegue così, dopo l’inaugurazione con il trio jazz e un classico concerto di pianoforte e violino, la trentaquattresima edizione del Festival, che offre un programma di respiro internazionale e alto valore artistico.
Pignatta ha iniziato lo studio della chitarra a 4 anni sotto la guida di Elio Galvagno, alla scuola Suzuki di Saluzzo, e in seguito con Dario Littera. Successivamente, si diploma al Conservatorio di Torino con il massimo dei voti con lode sotto la guida del maestro Paolo Garganese e si perfeziona con i maestri Zigante, Tallini, Desiderio e altri. Vince premi in diversi concorsi internazionali, tra cui ‘European Music Competition’ di Moncalieri nel 2021 ed è costantemente invitato in diversi festival internazionali, come il Six Ways Festival e il Saluzzo Musica Festival.
Nell’aprile del 2021 esce su tutte le piattaforme musicali digitali il suo primo ep ‘Circle’, con anche i due brani ‘Parole’ e ‘Ritrovarsi’, di propria composizione, mentre nel marzo del 2022 esce il secondo album (con tre inediti) ‘Ricordo’, e l’anno successivo il suo terzo dal titolo ‘Italian Guitar campus series - Carlo Pignatta’, comprendente composizioni di Koshkin, Dyens, Morittu, D’Angelo e un inedito, ‘Come tutte le più belle cose’.
m. magi