
La rotatoria di Bottagna inaugurata ieri mattina alla presenza delle autorità regionali e provinciali
"La fine di un incubo, la realizzazione di un sogno". Con queste parole il sindaco di Vezzano Massimo Bertoni ha commentato l’inaugurazione della rotatoria di Bottagna avvenuta ieri mattina. "Un esempio di buona amministrazione, di una perfetta sinergia tra gli enti e per il territorio, un pensiero in meno la conta degli incidenti. Adesso bisogna farla funzionare bene". Realizzata da Anas con un investimento di 310mila euro, al taglio del nastro per la rotatoria c’erano centinaia di persone, la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli, sindaci, amministratori, l’assessore regionale Giacomo Giampedrone, i rappresentanti di Anas, il mondo del volontariato, la protezione civile, le forze dell’ordine, il parroco di Bottagna Don Filippo Santini che ha benedetto l’incrocio: "Benedico tutti quelli che transitano da qua perché giungano sani e salvi alla loro meta".
Un mazzo di fiori è stato posto alla balaustra di ferro a ricordo di Michelangelo Orlandi, il giovane volontario che su quell’incrocio qualche mese fa ha perso la vita appena ventenne. C’è stata commozione nel suo ricordo, con la speranza che il nuovo assetto viario non faccia più parlare di quel crocevia tra i più incidentati della Regione. Ma chi ancora non ha compreso c’è, qualche automobilista pochi giorni fa ha incrinato infatti parte della ringhiera di ferro che la delimita. "Non ha importanza se un camion tocca mezza ringhiera – ha detto l’assessore regionale Giacomo Giampedrone –. Qua c’è stato un morto! Questa giornata è importante per tutti e per tutto il territorio. I progetti nascono quando ci sono le idee, quando c’è visione. Questo è un bel modo di lavorare, di essere amministratori. Adesso tutti si dicono intenditori di rotatorie: ’L’importo – dicono – è contenuto, alla fine avrebbero potuto farla tutti se è così banale. Invece non l’hanno fatta, l’abbiamo fatto noi, senza ma, senza se. Certo, si può migliorare, ma basta fermarsi 10 minuti nelle vicinanze per riscontrare come adesso la viabilità sia più ordinata ordinata".
Regione Liguria ha voluto che questo intervento fosse inserito dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti come prioritario nel contratto di programma di Anas, che ha realizzato i lavori cercando di ridurre al minimo i disagi con lavorazioni anche nelle ore notturne e affidandosi a ditte già contrattualizzate ,in modo da garantire celerità all’intervento, in contatto costante con il sindaco Bertoni. L’opera è una rotatoria parzialmente sormontabile, compatta, progettata per assicurare una riduzione di velocità per i mezzi in transito, elevare il livello di attenzione e migliorare la sicurezza anche dei pedoni. Potenziata e migliorata anche la rete di smaltimento delle acque meteoriche di piattaforma. "Da ultimare alcune finiture e la messa in opera di alcune forniture, ad esempio, per l’illuminazione degli attraversamenti pedonali" ha aggiunto l’ingegnere Anas Barbara di Franco. "Abbiamo realizzato una piccola opera ma con un enorme significato – ha aggiunto il presidente della Provincia Pierluigi Paracchini –. Ricordo a tutti i presenti le condizioni in cui versava, fino a pochi anni fa, la strada della Ripa, ora collegamento importante. E con la Bretella possiamo dire di mettere in campo opere per guardare il futuro in modo più sereno".
Per quanto riguarda proprio la Bretella Ceparana-Santo Stefano, la Regione ha recentemente investito due milioni di euro dal Fondo strategico regionale 2025 per lo stralcio del ’lotto zero’, così da anticipare una parte del secondo lotto agevolando il traffico nelle strade secondarie tra via Bertone e via Tavilla una volta conclusi i lavori del primo lotto. La senatrice Pucciarelli che ha portato i saluti del vice Ministro Edoardo Rixi ha concluso dicendo che l’unità di intenti ha dato un risultato eccellente e che la Bretella sarà la prossima risposta concreta alle esigenze del territorio.
Cristina Guala