DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Ecco i concerti "senza frontiere". Il messaggio di pace di Guttman

L’ideatore della rassegna internazionale ha illustrato la 19a edizione. Asta per acquistare un pianoforte

La presentazione al Sant’Agostino: da sinistra. Verona,. Giovannetti e Guttman

La presentazione al Sant’Agostino: da sinistra. Verona,. Giovannetti e Guttman

Il manifesto ricorda un’arca di Noè a forma di violino, come se affidasse alla musica il compito di salvare l’umanità da guerre e catastrofi. Non a caso sarà "Musica senza frontiere" il tema portante della 19a edizione del festival internazionale "Pietrasanta in concerto", in agenda nel centro storico dal 18 al 28 luglio. Il programma è stato presentato ieri al Sant’Agostino insieme a un’iniziativa parallela dell’associazione "Amici di Pietrasanta in concerto", ossia un’asta per acquistare un pianoforte a coda da donare poi alla città e metterlo al servizio delle scuole di musica ed eventi vari. In attesa del ventennale nel 2026, dove è già sicura la presenza della grande pianista argentino-svizzera Martha Argerich, il festival parte all’insegna dell’ottimismo.

Quest’anno ci sarà infatti una serata in più, con la novità della master class alla Pieve di Valdicastello, e questo probabilmente consentirà di superare la media degli spettatori degli ultimi anni, circa 2.800, esclusi quelli che riempiranno piazza Duomo per la consueta serata gratuita. "Sono già passati 19 anni – dice il violinista belga Michael Guttman, ideatore e direttore del festival – ma sembra ieri. Porteremo in città il linguaggio internazionale e senza frontiere della musica toccando diverse culture da tutto il mondo. Dal Brasile verrà eseguita la prima italiana del trio pianistico di Antonio Santana ’Villa Lobos’, dall’Argentina la prima italiana degli ottetti di Eduardo Rovira, noto come ’l’altro Piazzolla’, dall’Ungheria Jeno Liztes con il suo cimbalo, e Maxim Vengerov, uno dei più grandi violinisti, porterà attraverso Tchaikowsky e Shostakovich l’imponente patrimonio musicale russo". Guttman (il manifesto è stato realizzato da sua figlia Audrey, artista) ricorda poi le master class (a cura di Jing Zhao, moglie di Guttman) e la fusione tra nomi confermati come Andrea Griminelli e novità come il fenomeno del mandolino Avi Avital. "Guttman è un nostro cittadino onorario – ricorda il sindaco Alberto Giovannetti – e membro del comitato scientifico che promuove il dossier per candidare Pietrasanta a capitale dell’arte contemporanea 2027. Rappresenta in pieno questa visione dato che porterà artisti da tutto il mondo rafforzando il dialogo tra le arti".

Il presidente degli "Amici di Pietrasanta in concerto" Piero Verona ha annunciato infine il progetto "Adotta un tasto" che consentirà a chiunque di acquistare uno degli 88 tasti di marmo messi all’asta per dotare la città di un pianoforte a coda del valore di 30mila euro. Info sul festival su www.pietrasantainconcerto.com