
Torna ad animarsi di grande musica il cinquecentesco Chiostro di Sant’Agostino grazie alla XIX edizione di Pietrasanta in Concerto
Ad un passo dalla ventesima edizione si definisce sempre più chiaramente l’identità del Festival Pietrasanta in Concerto, ideato da Michael Guttman che sfocia quest’anno in ben due concerti di allievi e maestri al Chiostro di Sant’Agostino e alla Pieve di Valdicastello Carducci il 22 e 27 luglio, prima con Guttman e il celebrato violista francese Pierre-Henri Xuereb, poi con le due eccellenze del violoncello Jing Zhao e David Geringas. Il programma è dal 18 al 28 luglio e avrà come tema "Musica senza frontiere" proponendo anche brani spesso così rari da risultare pressoché nuovi sia per gli addetti ai lavori sia per il pubblico, come le tre danze rurali ungheresi del magia compositore Leó Weiner, maestro di György Kurtág; le danze del georgiano Sulkhan Tsintsadze, inesausto esploratore del folklore traslato nel linguaggio classico, o ancora il prete ottomano-armeno Komitas, precursore dell’etnomusicologia e vittima del Genocidio Armeno. "Quest’anno il titolo del festival la dice lunga sul programma – sostiene Guttman – perchè il mio programma tocca inoltre molte diverse culture da tutto il mondo. Dal Brasile verrà eseguita la prima italiana del brillante trio pianistico di Antonio Santana, naturalmente Villa Lobos, ma anche canzoni popolari più tradizionali. Dall’Argentina, la prima italiana degli ottetti di Eduardo Rovira “l’altro Piazzolla” insieme agli ottetti recentemente riscoperti dello stesso Piazzolla. Dall’Ungheria, Jeno Liztes brillerà con il suo cimbalo e uno dei più grandi violinisti di questi tempi, Vengerov, ci porterà attraverso Tchaikowsky e Shostakovich, il suo imponente patrimonio musicale russo". Biglietti in vendita alla Versiliana, al teatro Comunela, online e nei punti vendita del circuito Ticketone.