MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

"Il quadro torni a casa". Appello per il Brueghel

I consiglieri di opposizione di Castelnuovo chiedono al Comune maggior impegno e tempi certi per la riconsegna.

Il Brueghel deve tornare a casa. Lo chiedono i consiglieri comunali dei gruppi consiliari “Castelnuovo Civica” e “RicominciAm Castelnuovo” rivolgendo l’appello alla prima cittadina Katia Cecchinelli. Il quadro finito al centro di un clamoroso tentativo di furto è attualmente conservato al museo Diocesano di Sarzana in attesa che il Comune di Castelnuovo Magra predisponga un adeguato sistema di sicurezza che lo metta al sicuro da malintenzionati. Il prezioso dipinto raffigurante “Crocefissione di Cristo“ manca dal borgo da marzo 2019 quando, dopo una soffiata che annunciava il furto, venne preso in consegna dai carabinieri lasciando all’interno della chiesa di Santa Maria Maddalena una fotografia. Il quadro nel frattempo è stato restaurato e esposto al Museo Diocesano di Sarzana. I consiglieri comunali di opposizione Marzio Favini, Ambrosini Gherardo, Martina Tonelli, Manuele Micocci hanno presentato alla sindaca Cecchinelli una interrogazione chiedendo tempi certi e impegno per riportare a casa il dipinto. "Nel giugno di un anno fa – scrivono – l’ex-sindaco Montebello in occasione di un convegno al Museo Diocesano annunciava l’imminente ritorno per l’autunno. Ennesima promessa non mantenuta. Ma anche la sindaca Katia Cecchinelli, proseguendo nello stile delle promesse sia in campagna elettorale che in altre occasioni, annunciava il ritorno del Brueghel. Nella realtà nessuno lavora per questo ritorno, e Castelnuovo ha perso un altro prezioso pezzo della sua storia. Ora basta promesse e discorsi: l’opera fiamminga deve tornare a casa, a Castelnuovo Magra, per arricchire l’offerta turistica e culturale che rappresenta. Chiediamo alla sindaca Cecchinelli un impegno preciso con la comunità castelnovese e date certe".

m.m.