MARCO MAGI
Cronaca

Il presidente Peracchini: “Gli edifici delle scuole superiori spezzine sono a norma”

Nessun allarme sulla sicurezza delle infrastrutture della Provincia. Investimenti per oltre 16 milioni di euro

Studenti delle superiori

Studenti delle superiori

La Spezia, 8 settembre 2025 – La Provincia della Spezia si avvia ad aprire la fase conclusiva, con gli ultimi mesi di interventi, del complesso e vasto programma di messa in sicurezza degli edifici scolastici di propria competenza che, in pratica, sono sede di tutti gli istituti superiori provinciali spezzini. Si tratta di un maxi intervento che ha riguardato ogni edificato, sia con opere strutturali che di manutenzione,

Nello stesso contesto è anche tutto pronto per la prossima riapertura delle scuole e per garantire gli spazi necessari all’attività didattica che si svolgerà in contemporanea ai lavori previsti dal programma di messa a norma e riqualificazione della rete di edifici di proprietà della Provincia della Spezia destinati ad ospitare gli istituti superiori. Negli scorsi giorni si è tenuta una riunione tecnica tra la Provincia, l’Ufficio scolastico provinciale e le dirigenze dei vari istituti, in questa occasione è stato confermato anche il programma coordinato e concordato con le istituzioni scolastiche per garantire che l’attività dei vari cantieri, secondo il cronoprogramma che era sviluppato dall’Ufficio tecnico dell’ente in coordinamento con le singole direzioni scolastiche, possano proseguire senza creare disagi per gli studenti e, soprattutto, non vi siano limitazioni della didattica. Gli edifici sono, infatti, interessati da delle opere straordinarie, ma agli istituti sono stati garantiti tutti gli spazi richiesti per essere utilizzati per le attività didattiche. Nei prossimi giorni, proprio per garantire il massimo supporto all’attività scolastica, vi saranno tutte le ulteriori fasi di coordinamento diretto tra gli uffici provinciali e le singole direzioni scolastiche affinché si possano definire tutte le attività e dare risposta ad eventuali nuove necessità.

“In questi mesi stiamo portando a realizzazione un programma molto ampio ed unico che in questi tre anni ha interessato tutte le nostre scuole superiori, questo per arrivare a garantire infrastrutture sicure ed efficienti per gli studenti di oggi e di domani. Quella voluta dall’amministrazione provinciale è una pianificazione che non ha precedenti, abbiamo avuto o stiamo gestendo cantieri praticamente in ogni edificio, opere che con solo i fondi pnrr cuberanno circa dieci milioni e mezzo di euro, oltre agli interventi che abbiamo finanziato con altri fondi per un totale di oltre 16 milioni di euro – spiega il presidente Pierluigi Peracchini – . Non rientriamo quindi nella problematica delle scuole non a norma, anzi quello spezzino è un esempio di come realizzare le opere senza chiudere le attività didattiche o limitarne lo sviluppo e l’offerta formativa. Chi strumentalizza dati nazionali e informazioni basate su dati frutto di calcoli statistici crea solo un ingiustificato allarmismo che non ha riscontri con il lavoro portato avanti dall’Ente in stretto coordinamento e sinergia con le istituzioni scolastiche”.

“Ovviamente davanti a questo investimento storico è necessario affrontare qualche disagio e convivere con i lavori, ma proprio all’organizzazione data dai nostri tecnici e soprattutto grazie al coordinamento con tutte le componenti del mondo della scuola, abbiamo individuato tutte le soluzioni per limitare i problemi, così come stiamo facendo anche quest’anno. In questo momento abbiamo otto grandi cantieri aperti che si sommano a dodici cantieri già chiusi. Questo programma di messa a norma e di miglioria era un’opportunità che non potevamo perdere, un’occasione che la Provincia ha colto per realizzare tutta la riqualificazione delle scuole. Il valore aggiunto di questo programma, che non ha precedenti, sta proprio nel fatto che viene portato avanti a stretto contatto con le stesse scuole, in una forte sinergia tra enti, in particolare con l’ufficio scolastico provinciale, le direzioni didattiche ed i nostri tecnici. Il tutto con cantieri studiati per essere flessibili e gestiti in un programma di rotazione degli spazi che consente di non limitare l’attività didattica e non fermare l’utilizzo delle sedi scolastiche, mentre i nostri uffici sono sempre aperti per risolvere ogni necessità che arriva dalle scuole per garantire questo standard di intervento”.

“Ad oggi circa l’80% degli studenti degli istituti superiori sono interessati da questo programma. Questi studenti, ma anche i ragazzi che verranno in futuro, avranno scuole più sicure, ma anche impianti e spazi sportivi idonei alle necessità a differenza di quello che è avvenuto in passato dove sulle scuole si è investito troppo poco”.

Il piano complessivamente riguarda finanziamenti per circa 16 milioni di euro, con una dozzina di cantieri in attività o in fase di chiusura per importo complessivo di circa 10,430 milioni di euro di investimenti, in aggiunta agli otto completati o in fase di completamento, questi ultimi per un importo complessivo di 5,197 milioni di euro, oltre alle opere di mantenimento o manutenzione ordinaria, coordinate a questi lavori straordinari, che sono in corso e che coprono altri investimenti

La Provincia della Spezia, proprio per garantire la prosecuzione di un programma di riqualificazione degli edifici scolastici, ha partecipato ad una serie di bandi che hanno garantito la possibilità di finanziare venti interventi. Nell’insieme si tratta di opere di antincendio, edilizia antisismica, risanamento coperture, adeguamento impiantistico, adeguamento spazi sportivi, risanamento generale, messa in sicurezza generale e contenimento energetico. “Le azioni di edilizia scolastica sono fondamentali non solo per garantire la sicurezza degli edifici scolastici, ma anche per assicurare una reale ed effettiva fruibilità degli ambienti didattici, essi stessi risorse educative che contribuiscono alla crescita di studentesse e studenti”.