
Il parabrezza divelto da un’auto in sosta davanti al centro Kennedy: l’autore del gesto si è poi alla fuga
La Spezia, 22 agosto 2025 – Cumuli di rifiuti, sporcizia diffusa, deiezioni di cani. E ancora, urla, schiamazzi, zuffe che si protraggono tutta la notte sino alle 6 del mattino. Ciò che rimane di quelle risse sono le notti insonni dei residenti e i danni che la luce del nuovo giorno illumina: sedie e tavolini scaraventati qua e là, maniglie forzate e cocci di bottiglia sparsi ovunque. Non mancano poi i danni, anche consistenti, alle auto in sosta. Questo è il bilancio che gli abitanti dei palazzi che insistono nella zona compresa tra il centro Kennedy, viale Italia e vie adiacenti stilano ormai quasi tutti i giorni da due anni a questa parte. “E’ diventato un posto invivibile – confessa una residente di viale Italia, che incontriamo mentre con il marito porta a passeggio il cane – alla mattina, quando scendiamo, i portici sono un tappeto di vetri, bottiglie, lattine e pomodori schiacciati. C’è davvero di tutto a terra. E poi puntualmente le sere della domenica sono ormai caratterizzate da urla e liti sino, almeno, alle 7 e mezzo del mattino seguente. Sono sincera, è una fortuna che abbiamo i figli grandi e non più adolescenti, altrimenti sarebbe una grossa preoccupazione”.
E’ un altro residente del palazzo vicino, che ci chiede di rimanere anonimo anche lui per ragioni di sicurezza, a completare il quadro: “La notte è insostenibile per le urla e le grida che si sentono sino al mattino: è evidente che si tratta di persone ubriache che litigano tra loro e causando danneggiamenti. Alcuni giorni fa è stato fatto un danno a un’auto in sosta – dice indicando una macchina parcheggiata dall’altro lato della strada, contro la cui fiancata è andata a sbattere a gran velocità una vettura, spostandola e facendole urtare anche l’altra macchina vicino – Ha tutto il paraurti divelto oltre al resto. In quell’occasione, sono intervenuti le forze dell’ordine che però dovranno cercare di risalire ai colpevoli e soprattutto agli ignari proprietari, probabilmente ancora in vacanza. Le telecamere dovrebbero esserci, e anche le pattuglie passano spesso ma, di fatto, qui non viene risolto niente”.
Ma c’è anche chi non registra questo degrado. “Noi qui ci lavoriamo e apriamo il negozio tutti i giorni – dicono Juliana Sulejmani e Dorina Sulejmani, titolare del salone di parrucchiera Dorina Hair Salon in viale Italia – e dobbiamo dire che troviamo sempre i portici puliti e in ordine. Anche in questo momento – dicono facendo un cenno all’operatrice ecologica impegnata nella pulizia del portico – c’è chi se ne occupa in modo efficace”. Non resta che chiederlo proprio a lei, a Federica Romiti che svolge questo lavoro da 22 anni, di cui tre dedicati a questa zona. “Ho una zona di operatività abbastanza ampia e per questi portici in particolare devo dire che quando inizio, alle 6 del mattino, la situazione non è delle migliori: trovo spazzatura, bottiglie rotte e spesso devo constatare i pilastri impregnati di urina. Lavoro qui da tre anni e la situazione va peggiorando. Ci vorrebbero più controlli e telecamere”. Ma forse, tutto questo non è ancora abbastanza.
“Sicuramente possiamo parlare di degrado e, senza ombra di dubbio, da almeno un anno, tant’è che noi abbiamo dovuto installare le telecamere esterne al locale, cosa che mai avremmo pensato di fare, perché all’apertura mattutina ci siamo trovati di fronte a situazioni pesanti”. A parlare è Simone Fornino uno dei titolari de La Pia Centenaria, storica pizzeria e punto di riferimento di tanti spezzini al centro Kennedy. “Abbiamo trovato danni come sedie scaraventate e tavolini rotti, la maniglia di ferro della porta principale spaccata e i lampioncini dello spazio esterno distrutti. Anche non più tardi di questo lunedì abbiamo trovato un macello”. “Abito in questa zona da 20 anni – dice Federica Congiu che incontriamo con il suo Simba al guinzaglio – e devo dire che non l’ho vista peggiorare. Forse la spazzatura è effettivamente un problema, soprattutto quella dei locali e dei ristoranti, per il resto invece posso dire di sentirmi tranquilla anche nell’uscire con il mio cane a qualsiasi ora”.