
Vecchie foto di repertorio di coda di ambulanze al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia (foto archivio)
La Spezia, 30 maggio 2025 – Code e traffico ma non nel centro della città. In questo caso la colonna di mezzi era presente davanti all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea. Una situazione per altro non nuova quella evidenziata da Luca Comiti segretario generale della Cgil.
“La causa è ormai nota e ripetuta – spiega Comiti – mancano medici, infermieri e personale sanitario. Chi lavora all’interno della struttura sanitaria è sotto organico e ormai esausto, costretto a gestire turni massacranti e una pressione crescente da parte dell’utenza. A tutto questo si aggiunge lo stato fatiscente della struttura ospedaliera, che non è più adeguata a rispondere ai bisogni di una popolazione che invecchia e si fa più fragile”.
La Cgil ha inoltre sottolineato la grave assenza di una rete efficiente di medicina e assistenza territoriale. “A oggi potrebbe alleggerire il carico dell’ospedale ma nei fatti resta ancora troppo debole oppure inesistente”. Di fronte alla situazione, che si è spesso presentata, quali sono quindi le proposte?
“Chiediamo che le istituzioni – spiegano – che , prendano atto della gravità della situazione e mettano in campo soluzioni concrete e immediate. È indispensabile un piano straordinario di assunzioni, ma anche un investimento serio e duraturo sulla sanità pubblica, sia ospedaliera che territoriale.
Non è più tempo di rinvii di fronte a situazioni già vissute con ambulanze ferme all’esterno della struttura, con pazienti a bordo in attesa di essere presi in carico. Al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea il sovraccarico è ormai cronico”.