
Una parte del Consiglio di amministrazione di ’Uscita di sicurezza’, che chiude con un bilancio di quindici milioni
GROSSETOCon un bilancio che supera i 15 milioni di euro e una crescita di oltre 700mila euro rispetto all’anno precedente, la cooperativa sociale Uscita di Sicurezza consolida il proprio ruolo di attore economico e sociale di primo piano nel territorio maremmano. Il risultato è stato approvato in occasione dell’ultima assemblea dei soci, che ha anche eletto il nuovo consiglio di amministrazione. Un traguardo importante per una realtà che conta 391 lavoratori tra soci, dipendenti e collaboratori, e che nel corso del 2024 ha rafforzato la propria presenza in settori strategici del welfare locale, espandendo al contempo la gamma dei servizi offerti. La crescita registrata dalla cooperativa è strettamente legata all’avvio di nuovi progetti, che spaziano dall’assistenza sanitaria ai servizi educativi e di inclusione sociale. Tra le principali novità, l’attivazione dei servizi infermieristici e di manutenzione presso Casa Mora, il primo centro pubblico per i disturbi alimentari in Toscana, situato a Castiglione della Pescaia, gestito in partnership tramite un raggruppamento temporaneo d’impresa. A Grosseto, invece, Uscita di Sicurezza ha assunto la gestione del centro diurno per disabili "FuoriCentro" in via Monteverdi, e ha inaugurato "Cap 2025", un centro di aggregazione per minori in via Gozzi, che punta a offrire un punto di riferimento educativo e sociale per le giovani generazioni. Analizzando i dati economici, si evidenzia che il 72% dei ricavi deriva dai servizi per anziani e dai servizi domiciliari, che si confermano il fulcro delle attività della cooperativa. Tuttavia, crescono anche altre aree, come la componente privata dei servizi, segnale di una diversificazione dell’offerta e di un potenziale ampliamento del bacino d’utenza. "Questo risultato è frutto dell’impegno quotidiano di quasi 400 persone – ha commentato il presidente Luca Terrosi – ed è il riflesso di un modello cooperativo dove i soci sono proprietari del proprio lavoro, e quindi padroni del proprio destino. Un principio fondante dell’economia sociale che oggi dimostra di essere anche un motore di crescita e occupazione per il territorio". Oltre all’approvazione del bilancio, l’assemblea ha rinnovato anche gli organi direttivi. Il nuovo consiglio di amministrazione risulta composto da: Luca Terrosi, Valentina Bonucci, Luisa Morelli, Laura Turacchi, Donatella Mazzieri, Giuliana Barresi e Anna Lo Bello. Sarà proprio il nuovo Cda a nominare presidente e vicepresidenti, con l’obiettivo di guidare la cooperativa in una fase che si preannuncia di ulteriore consolidamento e sviluppo.