
Il grande lavoro della guardia di finanza per la sicurezza pubblica
Festeggia i suoi 251 anni dalla fondazione la Guardia di finanza, è lo fa mostrando i dati nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025. Eseguiti oltre 213 interventi e circa 523 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese. Le ispezioni hanno hanno consentito di individuare 43 evasori totali, ossia esercenti di attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 12 lavoratori in “nero” o irregolari. I soggetti denunciati per reati tributari sono 43.
Le fiamme gialle hanno segnalato inoltre all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia di edilizia ed energetica inesistenti, o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni risultato di profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 17 milioni e 660mila euro. Sono stati eseguiti 15 interventi in materia di accise e 3 nel settore doganale, che hanno permesso di denunciare una persona all’autorità giudiziaria. L’attività delle fiamme gialle nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali. In ambito del rispetto del Pnrr sono stati eseguiti 50 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per quasi un milione di euro.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, le fiamme gialle hanno effettuato 109 interventi, di cui 70 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse dell’Unione Europea ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per quasi 1 milione di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano oltre 215mila euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’autorità giudiziaria, penale e contabile, sono state eseguite molteplici indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciate 39 persone e segnalati alla Corte dei conti 8 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 142mila euro.
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, i finanzieri hanno eseguito 10 interventi, che hanno portato alla denuncia di 2 persone, e al sequestro di beni per oltre 12 milioni di euro.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono state denunciate oltre 60 persone. È stata svolta un’indagine anche in applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti, nell’ambito della quale sono stati segnalate 5 persone. In conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, il corpo ha proseguito gli accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea. Complessivamente, dal 2022 ad oggi, è stata eseguita una misura di congelamento di una super imbarcazione di un oligarca russo (Yacht Sheherazade, di 140 metri) per un valore di oltre 650 milioni di euro.
Sono stati eseguiti, poi, oltre 110 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
I reparti del corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, quasi due chili di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina e marijuana. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 17 interventi, denunciate 6 persone e sequestrati 11mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy. Per quanto riguarda la sicurezza la guardia di finanza è stata presente in 177 manifestazioni ed eventi. Intervenuta su richiesta delle sale operative delle altre forze di polizia, per altre 141 volte.