CRISTINA RUFINI
Cronaca

Urgenze odontoiatriche. Si completa il servizio. Ecco come al Misericordia

Le prese in carico a Grosseto sono iniziate a giugno

Si è copmletato il servizio di urgenze odontoiatriche dell’Asl Toscana Sud Est: in provincia di Grosseto è attivo da giugno

Si è copmletato il servizio di urgenze odontoiatriche dell’Asl Toscana Sud Est: in provincia di Grosseto è attivo da giugno

GROSSETOCon l’attivazione di oggi a Siena, si conclude il percorso di attivazione nell’Area Vasta sud est del servizio di urgenze odontoiatriche di domenica e nei giorni festivi. L’opportunità, che per la provincia di Siena sarà all’Aous, è già attiva da giugno all’ospedale Misericordia di Grosseto e da inizio settembre all’ospedale San Donato di Arezzo. Per quanto riguarda Arezzo e Grosseto non è possibile la prenotazione tramite Cup, mentre è disponibile l’accesso diretto al Misericordia, primo piano scala B, ambulatorio odontoiatrico, dalle 8.30 alle 12. Qualora in fase di accesso diretto lo specialista in Odontoiatria non rilevasse i criteri previsti, saranno date indicazioni sulle modalità di programmazione della prima visita, nei tempi ritenuti appropriati.

L’erogazione della prestazione, infatti, ha carattere di immediatezza, e si limita alla soluzione o al contenimento/stabilizzazione di sintomi acuti. Non è previsto la stesura di un piano di cura completo, né l’inserimento in lista d’attesa per terapie elettive.

Le principali situazioni incluse tra le urgenze odontoiatriche sono: infezioni acute (ascessi, cellulite odontogena, flemmone); emorragie post-estrattive o spontanee; dolore acuto persistente non risolvibile con terapia farmacologica; fratture dentali o traumi oro-facciali con esposizione della polpa dentale (compresa pulpotomia, molaggio di irregolarità smalto-dentinali conseguente a frattura) e necessità di trattamento immediato per pazienti con vulnerabilità sanitaria. La presa in carico sarà rivolta alla soluzione o al contenimento e stabilizzazione della situazione clinica, escludendo quindi l’eventuale elaborazione di un piano di cura.