
Fausto Turbanti ha incontrato i sindaci amiatini "Occasione importante per le nostre imprese".
Non si ferma l’impegno del Comune di Grosseto per promuovere il progetto dell’ufficio Relazioni internazionali e cooperazione territoriale dedicato all’internazionalizzazione delle imprese locali, in vista del convegno in programma martedì 16 nel teatro degli Industri alla presenza anche del ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani.
Ieri mattina il presidente del Consiglio comunale e responsabile dell’ufficio Relazioni internazionali Fausto Turbanti, in accordo con il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ha incontrato i sindaci dell’Unione dei Comuni montani Amiata Grossetana, di cui fanno parte il presidente Federico Balocchi (sindaco di Santa Fiora) e i primi cittadini Jacopo Marini (Arcidosso), Cinzia Pieraccini (Castel del Piano), Tullio Tenci (Castell’Azzara), Massimo Galli (Roccalbegna), Daniele Rossi (Seggiano) e Luciano Petrucci (Semproniano).
Un lavoro di squadra per aprire le porte della Maremma ai mercati internazionali, con il sostegno di Simest, (Società italiana per le imprese all’estero), Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e Sace (Servizi assicurativi del commercio estero), con percorsi formativi e informativi volti a sostenere ogni processo di crescita degli operatori economici interessati, così da favorire un adeguato e strutturato accesso ai mercati esteri.
"Vogliamo sostenere in modo concreto i processi di internazionalizzazione degli operatori economici del nostro territorio a livello provinciale – spiega Turbanti – e chi meglio dei sindaci conosce il proprio tessuto economico? Solo con un’azione congiunta e partecipata sarà possibile creare una rete forte, capace di affrontare le sfide del commercio globale".
"Abbiamo accolto con grande interesse il progetto lanciato dal Comune di Grosseto – commenta Balocchi – e stiamo già valutando di creare una sinergia istituzionale fra la nostra Unione ed il Comune di Grosseto per accedere ai bandi europei. Si tratta di una concreta opportunità di crescita per i Comuni amiatini e per tutte le imprese attive nei nostri territori, che avranno uno strumento diretto per affacciarsi ai mercati internazionali".