MATTEO ALFIERI
Cronaca

Rifondazione: "Pullman fuori?. Ci sarà più caos"

Il circolo "V.Stefanini" di Rifondazione Comunista esprime il proprio parere in merito alla notizia della modifica alla viabilità della Cittadella...

Il circolo "V.Stefanini" di Rifondazione Comunista esprime il proprio parere in merito alla notizia della modifica alla viabilità della Cittadella...

Il circolo "V.Stefanini" di Rifondazione Comunista esprime il proprio parere in merito alla notizia della modifica alla viabilità della Cittadella...

Il circolo "V.Stefanini" di Rifondazione Comunista esprime il proprio parere in merito alla notizia della modifica alla viabilità della Cittadella dello studente dove gli autobus pieni di studenti non potranno più accedere all’area degli edifici scolastici, ma potranno effettuare la fermata soltanto nelle vie limitrofe (Sonnino, Brigate Partigiane). Potrà invece accedere all’area scolastica la mobilità privata: auto, moto e cicli. "Esiste – scrive Rifondazione – un progetto per la messa in sicurezza della viabilità alla Cittadella, redatto dalla Provincia, dopo varie segnalazioni da parte dei lavoratori dei trasporti e una presa di posizione forte del sindacato Faisa. Il progetto prevedeva giustamente il transito esclusivo al servizio di trasporto pubblico e al personale docente". Rifondazione prosegue: " Perché di fronte alla sicurezza e incolumità dei nostri ragazzi per raggiungere la scuola non si procede con il progetto redatto dalla Provincia e accettato positivamente dai sindacati dei lavoratori? E perché alla riunione tra i vertici istituzionali e At le sigle sindacali di riferimento non sono state invitate al tavolo? Decine di autobus di 12 metri che alla solita ora del mattino confluiranno tutti assieme nelle due vie circostanti dove, per far scendere cinquanta ragazzi, provocherebbero caos con il blocco seppur parziale delle vie di accesso alla città. Auspichiamo – chiude Rifondazione – un ripensamento da parte delle istituzioni invitandole a trovare, una volta tanto, la forza di pensare veramente al bene della maggior parte dei cittadini. Inoltre riteniamo che sia giunto il momento che anche a Grosseto il comune metta in campo iniziative e concreti atti amministrativi volti ad educare i propri cittadini ad una nuova mentalità della viabilità".