
Oggi alle 21 nel Cinema teatro di Prata la proiezione dell’opera di Maurizio Orlandi e Romina Zago
Cambio di programma nella frazione di Prata, dove la serie di eventi che rientrano nel cartellone di appuntamenti della stagione prenderanno il via oggi nel cinema teatro e non, invece, come inizialmente previsto, all’interno dell’ex mattatoio, recentemente ristrutturato.
Invariato, però, il programma e il taglio del nastro non poteva che riguardare qualcosa che, storicamente, tocca da vicino e interessa tante famiglie di questa area delle Colline metallifere che hanno tratto dal lavoro nelle miniere il proprio tenore di vita. E si parte – oggi alle 21 – con la proiezione del documentario ’La Teleferica’ realizzato da Maurizio Orlandi e Romina Zago, prodotto da Filmika, opificio dell’immagine con Fondazione Bianciardi come soggetto capofila e con le musiche di Dario Canal e Gabriele Bernabò.
Si tratta del primo evento pubblico che inaugura la stagione di appuntamenti che, dopo quello odierno, saranno ospitati nell’ex mattatoio pratigiano dove recentemente è stato inaugurato il nuovo centro polivalente, realizzato dal Comune di Massa Marittima in un partenariato pubblico-privato, con il finanziamento del Far Maremma, nell’ambito del progetto ’Per uno sano stile di vita’.
La teleferica nasce dal desiderio di ripercorrere un viaggio nelle Colline metallifere raccontando attraverso i testimoni del tempo la storia delle miniere della Montecatini da una prospettiva storica, sociale, economica e antropologica, con particolare attenzione allo sguardo femminile. Negli anni scorsi, grazie all’interessamento del Parco delle Colline metallifere, è stato recuperato negli archivi dell’Istituto Luce lo storico documentario sulla teleferica che si usava per portare la pirite scavata nelle miniere di Niccioleta e Boccheggiano fino alla stazione ferroviaria di Scarlino ed al Puntone perché prendesse la via del mare. Uno stupendo lavoro eseguito dal compianto regista massetano Umberto Lenzi, a testimonianza di come la teleferica fosse parte integrante del lavoro delle miniere.
Roberto Pieralli