MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

Lucio Corsi, l’abbraccio della sua gente. “Con lui ai vertici dell’Europa”. Risse tra ragazzini prima dello spettacolo

Grande emozione per l’esibizione del cantautore maremmano all’Eurovision. La sindaca Nappi: “Su quanto accaduto dobbiamo intervenire, anche in virtù dell’estate alle porte”

Lucio Corsi, l’abbraccio della sua gente. “Con lui ai vertici dell’Europa”. Risse tra ragazzini prima dello spettacolo

Castiglione della Pescaia (Grosseto), 19 maggio 2025 – E’ una storia, una fiaba cantata con tante figure all’interno che possono creare immagini nella mente e rimanere impresse. “Me lo diceva mamma ed io cadevo giù dagli alberi”, una frase racchiusa all’interno del testo di Lucio Corsi, che ha calcato sabato sera il palco internazionale dell’Eurovision Song Contest, che gli ha fatto spuntare un piccolo sorriso, segno ancora più autentico del cantautore maremmano. Il risultato è andato oltre ogni aspettativa.

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La piazza gremita in attesa dell’esibizione di Lucio Corsi

La Maremma ai vertici dell’Europa grazie a Lucio Corsi con la sua canzone “Volevo essere un duro”. Sabato sera il comune di Castiglione della Pescaia ha organizzato una serata di puro tifo e sostegno per Corsi con un maxischerno in Piazza Orto dei Lilli. Grande pubblico arrivato in corsa, specialmente la piazza si é riempita di persone che saranno state circa 800 durante l’esibizione del loro paladino. Prima dell’esibizione c’era fermento e voglia di vedere Corsi, che solo un anno fa calcava il palco della piazza dal vivo. Un’emozione potente quella che c’era in piazza durante l’esibizione, perché non é quell’emozione a cui tutti possono fare riferimento con una commozione ma la voglia di stare tutti insieme, cantando, ballando, esultando e con le torce dei telefoni in mano stile concerto.

Lucio è riuscito in tutto questo a distanza, a Basilea. “Una comunità interna che si é racchiusa intorno al suo paladino ormai da tanti mesi – ha detto sabato sera prima dell’esibizione di Corsi la sindaca di Castiglione della Pescaia Elena Nappi, carica e pronta a fare il tifo per il cantautore – da Sanremo non lo abbiamo mai lasciato, e lui non ci ha mai lasciato. Ne siamo molto orgogliosi, questo é il tributo necessario che la comunità gli doveva : essere raccolti tutti insieme nella piazza del suo paese“. Poco prima dell’inizio della serata poco distante dal centro si è scatenata una rissa, che ha visto complici dei ragazzi. In piazza a sostenere Corsi anche il chitarrista della “Banda“ Filippo Scandroglio e l’amico compagno di classe alle superiori Leonardo Castri che sono rimasti fino all’ultimo per vedere il verdetto. Lucio ha portato sul palco qualcosa che tutti hanno apprezzato e rimarcato ovvero la semplicità, l’essere se stessi, la coerenza d’immagine, di ideali e di spirito senza adottare le scenografie imponenti e d’effetto come hanno scelto gli altri concorrenti. Grande però la delusione del quinto posto, visto e considerato che la votazione della giuria lasciava ben sperare ma specialmente la speranza ricadeva sul televoto (che non ha riportato una votazione elevata come si immaginava). La Maremma però ha calcato quel palco, insieme a Lucio, stretti in un unica canzone.

Purtroppo poco prima quando già la gente si stava accomodando in piazza, sono andate in scena alcune risse tra giovani. “Sono scesi in gruppi di 20/30 da un autobus davanti alle barche prima delle 21 – ha spiegato la sindaca Nappi – Mi hanno allertato alcune mamme che hanno visto scendere dal bus circa 30 ragazzi alcuni minorenni picchiarsi con bottiglie. Sono intervenuti i carabinieri ed il gruppetto però si è ricompattato. Ho chiamato il prefetto alle 21 di sabato e ha mandato volanti. Dobbiamo prendere provvedimenti anche in virtù dell’estate alle porte”.