ANDREA CAPITANI
Cronaca

La Sagra del cinghiale ha 60 anni: "Sarà un’edizione davvero speciale"

Si inizia oggi. Franci: "Tragurdo che merita di essere festeggiato, abbiamo così deciso di anticipare l’apertura"

Grande edizione quest’anno per la sessantesima edizione della Sagra del cinghiale di Capalbio che, data la ricorrenza, inizierà in anticipo (Foto dal sito della sagra)

Grande edizione quest’anno per la sessantesima edizione della Sagra del cinghiale di Capalbio che, data la ricorrenza, inizierà in anticipo (Foto dal sito della sagra)

CAPALBIOTutto pronto a Capalbio per la Sagra del Cinghiale, che quest’anno spegne 60 candeline. Partirà oggi e durerà per l’intero weekend – per riprendere poi dal 10 al 14 settembre – l’evento fiore all’occhiello dell’estate settembrina capalbiese. Non solo una festa gastronomica, ma un vero e proprio rito collettivo che da sessant’anni racconta la storia di una comunità, il legame profondo con il territorio, con i suoi sapori e le sue genti. È un evento nell’evento, un crocevia di cultura rurale, passione culinaria e spirito di appartenenza. La Sagra si svolge sotto l’ombra della Torre Aldobrandesca, che domina il paese dall’alto, tra le sue antiche mura. È lì, proprio ai piedi della torre, che il borgo si anima di profumi intensi, di voci, di suoni, di gesti che si tramandano da generazioni. Perché ogni piatto, ogni forchettata di cinghiale alla cacciatora, ogni bicchiere di rosso locale racconta una storia, un’infanzia, un ricordo d’estate.

"Sessant’anni di Sagra sono un traguardo importante – dice il presidente dell’associazione Andrea Franci –. Un anniversario che merita di essere celebrato con entusiasmo e gratitudine. Non c’è capalbiese che non serbi nel cuore almeno un aneddoto legato a questa festa, un pomeriggio trascorso ai tavoli della piazza, una risata tra amici, un profumo che sa di casa. È una tradizione che resiste al tempo, capace di unire generazioni e di accogliere ogni anno visitatori da tutta Italia e non solo". Per celebrare questa ricorrenza speciale, l’edizione 2025 della Sagra del Cinghiale inizierà in anticipo, con l’apertura delle cucine già dal primo fine settimana di settembre (dal 5 al 7 settembre) e proseguirà come da consuetudine a partire dal mercoledì successivo fino alla seconda domenica del mese (dal 10 al 14 settembre). "Occasione per assaporare piatti straordinari – sottolinea Franci –: dallo spezzatino di cinghiale alla polenta, dall’acquacotta ai mazzafegati, e di immergersi in un’atmosfera unica fatta di allegria, musica popolare e panorami che lasciano senza fiato. Aspettiamo tutti a Capalbio, nel cuore pulsante della Maremma, per spegnere insieme le 60 candeline della nostra amata Sagra del Cinghiale. Un’occasione imperdibile per scoprire (o riscoprire) il gusto autentico del nostro territorio".

Andrea Capitani