
Esperti a confronto nella sede della Cooperativa "Le normative europee possono aiutare la laguna".
La tutela della biodiversità non è soltanto un impegno etico, ma anche un’occasione di sviluppo e di crescita. Se ne parla oggi alle 18.30 nella sede dei Pescatori di Orbetello, in via Leopardi, nel corso dell’incontro pubblico sul tema ‘Perché conviene investire sulla biodiversità? Nature Restoration Law, quali opportunità per la Laguna di Orbetello?’, promosso da Agriventoria Biodiversitalia, la Cooperativa Pescatori di Orbetello, Laguna Art Factory e Fondazione Una. L’obiettivo dell’evento è mettere in luce che investire nella biodiversità non è solo un dovere ambientale, ma una scelta strategica: la nuova Nature Restoration Law a livello europeo promuove pratiche sostenibili e interventi di rigenerazione degli ecosistemi che possono tradursi in benefici concreti per pesca, turismo, resilienza climatica ed economia locale, in particolare nella Laguna di Orbetello. Un equilibrio che non impone vincoli rigidi, ma che punta a sostenere le comunità locali e le attività produttive.
Nel corso dell’evento parleranno Pierluigi Piro, presidente della Cooperativa Pescatori di Orbetello, Marina Berlinghieri, responsabile relazioni istituzionali della Fondazione Una, Stefano Cazora, direttore responsabile della rivista #Natura, Milena Sanna, direttore Coldiretti Grosseto, Stefano Masini, responsabile area ambiente e territorio di Coldiretti, Nicola Tavoletta, presidente nazionale Acli Terra. L’incontro sarà moderato da Chiara Serracchiani, vicepresidente dell’Associazione Laguna Art Factory. "Si tratta di un’opportunità – dicono gli organizzatori – per capire come la normativa europea possa concretamente tradursi in interventi virtuosi nella laguna (ripristino di habitat, tutela della fauna ittica, mitigazione del cambiamento climatico); mostrare come le attività produttive locali (pesca, agricoltura, turismo) possano beneficiare di questo orientamento normativo, non solo con limitazioni ma anche con incentivi, risorse e innovazione; costruire un dialogo tra istituzioni, comunità locale, enti produttivi e associazioni, perché solo con cooperazione a livello locale si possono definire piani efficaci". "L’evento – dicono ancora i promotori – assume grande valore anche in termini di governance locale, specie per territori delicati come le lagune, dove l’equilibrio ambientale è strettamente intrecciato con le attività economiche e la qualità della vita. Per Orbetello è un’occasione per progettare insieme il proprio futuro, con un modello che coniughi tutela, sviluppo sostenibile e valorizzazione del territorio".
Riccardo Bruni