
Diego Pelosi, capitano della Contrada Monumento dal 2023
Alla guida della contrada Monumento dal 2023, Diego Pelosi si avvicina alla conclusione del suo primo mandato da capitano. Ma prima delle elezioni di novembre, c’è ancora una sfida da vivere: quella del Palio di lunedì, cuore e orgoglio di Castel del Piano. Dopo la vittoria del 2023, il Monumento sogna un altro palio da alzare al cielo.
Capitano, come sta la contrada Monumento a pochi giorni dal Palio? "La contrada sta bene, siamo carichi e determinati. È stata un’estate di lavoro silenzioso ma intenso. Dopo la vittoria dell’anno scorso è cresciuta la consapevolezza, ma anche la responsabilità. Abbiamo un gruppo solido, affiatato, che ha voglia di fare bene ancora. Sentiamo l’energia giusta per affrontare al meglio questi giorni finali".
Sono ben 29 i cavalli iscritti: un numero importante. "È sicuramente un ottimo segnale. Avere così tanti cavalli iscritti, e con buone caratteristiche, è un elemento che arricchisce la corsa e dà più possibilità a tutti. Credo che il numero così alto sia anche frutto del lavoro fatto sulla terra di piazza Garibaldi, rinnovata lo scorso anno. Una pista più sicura e curata invoglia i proprietari a portare i loro cavalli e consente anche a noi di lavorare con maggiore serenità".
E tra i cavalli c’è anche Uan King, il protagonista della vittoria 2023. "Uan King è tra i cavalli che preferiamo. È un soggetto che conosciamo e che ci ha regalato emozioni straordinarie. Certamente è tra i più interessanti, ma come sempre tutto dipenderà dalle batterie, dalla condizione e da come si incastreranno i vari elementi".
Parliamo di fantini: Dino Pes resta la vostra prima scelta? "Sì, Dino Pes è sicuramente il nostro riferimento. Ha vinto con noi, conosce la piazza e ha un grande feeling con la contrada. Ma dobbiamo essere onesti: la decisione finale sarà legata anche al Palio di Asti, che si corre poco prima, e alla scelta del cavallo. La priorità resta fare la miglior coppia possibile per correre competitivi".
Negli ultimi anni il Palio di Castel del Piano sta attirando sempre più attenzione. Cosa ne pensa dell’investimento che si sta facendo? "Lo vedo come un passo necessario e positivo. Stiamo tornando a essere una piazza interessante, credibile, anche al di fuori del nostro territorio. Questo grazie a un miglioramento generale: dall’organizzazione alla comunicazione, dalla sicurezza della pista all’investimento dal punto di vista storico. È un percorso che deve continuare, senza dimenticare mai il nostro spirito: un Palio sentito, radicato e partecipato. Monumento c’è, e vuole essere protagonista".
Nicola Ciuffoletti