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Il Palio rinnovato. Tra arte e territorio. Omaggio a Spoerri

Pieraccini: "Immagine che denota la nostra forte identità"

Il. Palio di Castel del Piano (foto Aprili)

Il. Palio di Castel del Piano (foto Aprili)

CASTEL DEL PIANOIl Palio di Castel del Piano si prepara a tornare l’8 settembre con un’edizione all’insegna dell’arte, della sicurezza e della valorizzazione del territorio. Un’edizione che vuole essere un ponte tra tradizione e rinnovamento, come dimostra la nuova immagine ufficiale firmata dal graphic designer amiatino Michele Guidarini. L’identità visiva 2025 rende omaggio all’artista Daniel Spoerri, recentemente scomparso, e alla sua celebre opera Castel del Piano città del Palio, che accoglie i visitatori lungo la provinciale. Il nuovo manifesto è dominato da ferri di cavallo da uno sfondo arancio ispirato al canape di partenza, con i colori delle quattro contrade a fare da cornice. "Abbiamo voluto un’immagine che raccontasse la forza identitaria della nostra Festa - ha dichiarato la sindaca Cinzia Pieraccini – Proseguiamo nel percorso iniziato lo scorso anno per migliorare il Palio sotto il profilo turistico, organizzativo e della sicurezza. Confermiamo la collaborazione con lo staff veterinario del dottor Castellano e l’associazione proprietari di cavalli. E tra le novità più rilevanti, l’aumento del premio per il fantino vincitore, portato a 5mila euro". Sul fronte storico, la vicesindaca Arianna Arezzini ha annunciato l’arrivo di 15 nuovi costumi per il corteo, frutto della collaborazione con la Consulta delle Contrade e il Comitato regionale delle rievocazioni. I costumi saranno presentati il 30 agosto, giorno in cui verrà svelato anche il Baccile, premio per il corteo storico offerto dalla Misericordia. A firmare il drappellone 2025 sarà Domi Saccardi, artista autodidatta di Arcidosso. Leonardo Marras, assessore regionale al turismo, ha ribadito il sostegno della Regione alle rievocazioni storiche come attrattori turistici capaci di generare economia. "Il Palio di Castel del Piano - ha detto - ha le carte in regola per promuovere la Toscana meno nota, autentica e profonda". L’appuntamento è per il 31 agosto, con la presentazione del drappellone.