
"Alla Toscana servono meno passerelle e più fatti: Giani taglia ovunque nastri con i suoi assessori, ma la Toscana è...
"Alla Toscana servono meno passerelle e più fatti: Giani taglia ovunque nastri con i suoi assessori, ma la Toscana è sempre più arretrata e povera". Ad affermarlo è Simonetta Baccetti (nella foto), candidata di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, secondo la quale "tutta la Toscana soffre dei soliti problemi mai risolti, ma la provincia di Grosseto è quella più penalizzata da una politica cieca e sorda alle necessità di mobilità sicura e veloce per i cittadini e le imprese del nostro territorio, costretti a convivere con strutture da terzo mondo per la viabilità stradale e quella su rotaie, oltre che insufficienti anche inefficienti".
"La situazione dei collegamenti – dice Baccetti – rende ogni giorno una scommessa per i cittadini e le imprese di Grosseto e provincia raggiungere in sicurezza e in tempi certi, altre città compreso il capoluogo toscano. I danni più gravi li sostengono studenti, lavoratori pendolari, le attività produttive agricole industriali e commerciali. In Maremma si assiste da anni ad un continuo impoverimento del tessuto produttivo di ogni genere, compreso il turistico, che ad eccezione di qualche comparto attivo nella stagione estiva, è ridotto a un ’mordi e fuggi’ da fine settimana con evidenti strascichi finanziari negativi per tutti i settori del commercio. Una cruda realtà che al di là delle chiacchiere di Giani e compagni, ha portato soltanto nel 2024 alla chiusura in Toscana di migliaia di imprese, tra le quali spiccano le centinaia di negozi chiusi nella provincia di Grosseto soltanto negli ultimi due anni. Con il taglio di qualche nastro in meno, con meno sprechi e un impegno concreto si poteva almeno in parte fermare l’impoverimento produttivo".