REDAZIONE GROSSETO

"Sulla pista di via Etruria non serve il tappetino. Gestiamo bene la cosa"

"Il Partito Socialista è venuto a conoscenza di una possibile polemica tra gli sportivi sulla pista di via Etruria che...

"Il Partito Socialista è venuto a conoscenza di una possibile polemica tra gli sportivi sulla pista di via Etruria che...

"Il Partito Socialista è venuto a conoscenza di una possibile polemica tra gli sportivi sulla pista di via Etruria che...

"Il Partito Socialista è venuto a conoscenza di una possibile polemica tra gli sportivi sulla pista di via Etruria che riguarda la possibilità di sovrapporre all’attuale pavimentazione in mattonelle una superficie polivalente e cioè il cosiddetto ’tappetino’. È evidente che quest’ultima soluzione porterebbe ad escludere gli sport rotellistici dalla pista ed è altrettanto normale che intorno a questa vicenda si stia aprendo un confronto che, se non ben gestito, potrebbe portare a scontri che vanno assolutamente evitati nell’interesse di tutti gli appassionati e soprattutto delle ragazze e dei ragazzi che praticano lo sport".

E’ la preoccupazione espressa da Gregorio Cordovani, segretario del partito, al quale risulta anche che "il Comune stia pendendo ingenti risorse per sistemare la pista attraverso un’attività di levigatura e stuccatura. Un intervento avvenuto dopo la sostituzione di ampie parti della pista. Pertanto, porre un ’tappetino’ sopra una pista sostanzialmente rinnovata potrebbe apparire un’operazione contraddittoria".

"Noi – dice Cordovani – crediamo che gli spazi per l’utilizzo della pista debbano essere gestiti con buon senso ed equilibrio e senza che nessuno voglia ’fare il padrone’. Anche perché, è bene sempre ricordarlo, gli impianti sono di proprietà del Comune e pertanto di tutti i cittadini follonichesi. La risposta a questa querelle passa, forse, da un riequilibrio nella gestione degli spazi offerti alle varie discipline ma sicuramente non da un tappetino che porterebbe a una selezione che non ci piace. Pertanto la Follonica Sport, preposta a gestire per conto del Comune l’utilizzo e le manutenzioni di tutti gli impianti sportivi a loro associati, deve necessariamente trovare soluzioni idonee che accontentino tutte le società sportive non escludendo nessuna".