MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

’TuttiaTeatro’. La Mongolfiera nelle ’Palme’

Il Centro servizi di via dei Barberi ha ospitato lo spettacolo dell’associazione grossetana.

Un momento dello spettacolo ’2050: viaggio in mongolfiera’ messo in scena domenica sera da ’TuttiAteatro’ nella piazza del centro servizi ’Le Palme’

Un momento dello spettacolo ’2050: viaggio in mongolfiera’ messo in scena domenica sera da ’TuttiAteatro’ nella piazza del centro servizi ’Le Palme’

Come è stato un viaggio impegnativo affrontare, costruire e scrivere le sceneggiature degli spettacoli in questi vent’anni, lo è stato anche proiettarlo nel 2050. Ma se si potesse tornare indietro e riviverli? Detta così può sembrare irrealizzabile, ma con un pizzico di magia (o con un poco di zucchero come diceva Mary Poppins…) tutto è possibile. Questa è la magia dei ragazzi di "TuttiAteatro", l’associazione che mette anima e cuore per creare un teatro inclusivo. Non solo nei teatri perché hanno aperto la prima data del cartellone di eventi preparato per ’Green Art Maremma’, progetto culturale presentato il 9 luglio scorso alla Camera dei Deputati che unisce arte, inclusione e sostenibilità ideato da ’Green Future Center’.

Futuro, questa una delle parole che accomuna l’associazione di rigenerazione urbana del centro servizi Le Palme e ’TuttiAteatro’ che hanno proiettato, grazie al loro spettacolo in scena al centro servizi di via de Barberi, il pubblico in un vero viaggio nel ‘domani’ con "2050: Viaggio in Mongolfiera". La mongolfiera, quel tratto distintivo dell’associazione, che è il loro logo riconoscitivo, perché veramente sono capaci di far volare nelle emozioni. Quindi, tornando allo spettacolo proiettato con la narrazione nel 2050 in un momento di crisi, è bastato aprire il vecchio baule dell’associazione per far rivivere i tanti spettacoli portati in scena nel corso degli anni. E allora "Aggiungi un posto a tavola", "Aladdin", "La Bella e la bestia", "Il Gobbo di Notre Dame", "Peter Pan", si sono susseguiti in musical ed atti recitati con circa 30 attori pronti a salvare la compagnia teatrale in crisi. Un viaggio ovviamente, uno spettacolo, una sceneggiatura, non realtà, perché con questi presupposti ’TuttiAteatro’ non può veder chiudere il sipario, c’è dietro una famiglia fatta non di parentele in senso stretto ma unita da sentimenti ed emozioni forti. In fondo, come dice la canzone de "La Bella e la bestia", "Stia con noi", perché è impossibile dimenticare la compagnia dopo lo spettacolo.

Maria Vittoria Gaviano