
Un momento del festival ’Agitiamoci’ organizzato dall’Alleanza Antifascista
Quattro giorni di dibattiti, musica, cinema, impegno civile: si è chiuso il festival Agitiamoci!, promosso dall’Alleanza Antifascista provinciale. Un’iniziativa culminata nella fiaccolata di sabato sera a sostegno della Global Sumud Flotilla e nel concerto finale al Parco Ombrone. "Il festival – dicono gli organizzatori – ha rappresentato una risposta netta e unitaria della società civile alle provocazioni fasciste che, negli stessi giorni, hanno visto a Principina a Mare lo svolgersi della festa nazionale di CasaPound e la proposta di legge di remigrazione. Il successo del festival è la dimostrazione che Grosseto non si piega all’indifferenza né alla nostalgia del fascismo, ma sa mobilitarsi e riempire le piazze con i valori della democrazia, della libertà e della Costituzione. Non poteva esserci messaggio più chiaro, in una terra profondamente segnata dalla violenza nazifascista, dalle stragi di Niccioleta ai Martiri di Istia e Roccastrada, fino a Norma Parenti e a tutte le vittime ricordate dalle pietre di inciampo e dai monumenti commemorativi disseminati sul territorio".
Durante le quattro giornate si sono alternati ospiti di rilievo nazionale e locale: il professor Saverio Ferrari in un dibattito su ’Vecchi e nuovi fascismi’; esponenti di partiti, associazioni e sindacati in una tavola rotonda partecipata; momenti culturali e artistici come il concerto dell’Alexian Group e la fiaccolata introdotta da Lara Ghiglione, della Cgil nazionale. "Particolarmente significativa – dicono ancora gli organizzatori – è stata la fiaccolata per Gaza, che ha illuminato le mura medicee con la presenza di centinaia di persone, adulti e bambini, unite da un messaggio di pace e solidarietà internazionale".