MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

Esercitazione dell’Aeronautica a Marina di Grosseto, piloti in mare e task force di soccorsi

Simulazione di un’emergenza nelle acque di Marina. Dentamaro: “Professionalità e collaborazione”

L’esercitazione organizzata dall’Aeronautica Militare sulla spiaggia e nelle acque di Marina di Grosseto (foto Aprili)

L’esercitazione organizzata dall’Aeronautica Militare sulla spiaggia e nelle acque di Marina di Grosseto (foto Aprili)

Grosseto, 4 settembre 2025 – “In situazioni di emergenza non si può improvvisare, è importante la conoscenza dei dispositivi com’è importante fare gioco di squadra, il team è il segreto della realizzazione, non dobbiamo essere individualisti e non dobbiamo mettere l’io davanti a noi”.

Sono solo alcune delle parole del comandante del 4° Stormo Caccia, il colonnello pilota Davide Dentamaro, pronunciate durante l’esercitazione organizzata per addestrare piloti e personale alle situazioni di emergenza. Tutto si è svolto a Marina, nella spiaggia e nelle acque di fronte allo stabilimento balneare dell’Aeronautica militare, ed erano presenti anche Croce Rossa Italiana (delegazione di Grosseto), Vigili del fuoco e Guardia costiera. La simulazione, che ha avuto una durata di due ore, ha visto esercitarsi 16 piloti.

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“E’ un momento di assoluta importanza – continua il comandante – che serve ad addestrarci a situazioni di emergenza, è importante la conoscenza del materiale e dei dispositivi a nostra disposizione, delle procedure. Oltre alla conoscenza è fondamentale l’addestramento del personale. Tutto questo è reso possibile da un lavoro e sforzo congiunto con dai militari del 4° Stormo Caccia di Grosseto e dell’85° Centro Sar di Pratica di Mare che ha reso disponibile l’elicottero HH139, nonché la collaborazione dei Vigili del fuoco di Grosseto, della Capitaneria di Porto, della Croce rossa comitato di Grosseto che ci hanno dato un grande supporto in termini di uomini: senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Dopo l’esercitazione sarà momento di de-briefing in cui verificheremo le messe a punto, i meccanismi da avviare in un momento successivo e da migliorare, faremo anche un’attività specifica di team building. L’obiettivo è quello di fare queste esercitazioni almeno una volta all’anno, ma dobbiamo riuscire a far combaciare tanti ingranaggi come disponibilità, personale, condizioni meteorologiche”.

“L’organizzazione di questa giornata è iniziata già nel mese di marzo congiuntamente con il coordinamento con l’85° Centro Sar di Pratica di Mare – dice Sergio C., capo ufficio sicurezza volo del 4° Stormo Caccia –. Successivamente abbiamo ricercato i piloti ed il supporto degli altri attori coinvolti. Siamo addestrati a fare il nostro lavoro in ogni momento per ciò che dobbiamo svolgere. E’ senza dubbio stimolante fare l’esercitazione con il mare agitato, gli aereosoccoritori possono recuperare un pilota di notte con mare forza 3, che è quello che c’era durante la mattina dell’esercitazione”.

Un addestramento che – hanno sottolineato ancora uomini e donne dell’Aeronautica militare – che serve a loro, ai soccorritori, ma più in generale utile a tutti i protagonisti della difesa, di coloro cioè che vigilano sulla nostra sicurezza.