REDAZIONE GROSSETO

Conserve Italia, ad Albinia 84mila tonnellate di pomodori

Sono circa 200 i dipendenti stagionali assunti da ’Conserve Italia’ per la lavorazione del pomodoro nello stabilimento di Albinia dove...

Sono circa 200 i dipendenti stagionali assunti da ’Conserve Italia’ per la lavorazione del pomodoro nello stabilimento di Albinia dove arriveranno 84mila tonnellate di prodotto.

La campagna 2025 segna un passaggio chiave per Conserve Italia: per la prima volta entrano infatti in funzione tutti e cinque i nuovi evaporatori a ricompressione meccanica ribattezzati ’Thor’ presenti nelle sedi italiane, un investimento da 25 milioni di euro che rientra nel piano da oltre 86 milioni di euro. Questi impianti assicurano una riduzione di 12.000 tonnellate di emissioni di CO₂ ogni anno.

"Conserve Italia continua a investire per valorizzare al massimo la materia prima conferita dai soci produttori italiani. La nostra forza è una filiera cooperativa autentica, che promuove un’eccellenza del Made in Italy come il pomodoro generando valore e reddito per il sistema agricolo nazionale – dichiara Maurizio Gardini, presidente di Conserve Italia –. L’avvio di questa campagna del pomodoro è stato condizionato dalle conseguenze delle piogge primaverili che in alcuni casi hanno fatto ritardare i trapianti e quindi ci hanno portato a rivedere alcuni programmi".

"Le innovazioni industriali, logistiche e agronomiche che stiamo mettendo in campo – dice Pier Paolo Rosetti, direttore generale di Conserve Italia – ci consentono di portare sui mercati di tutto il mondo un pomodoro sempre più sostenibile e rispettoso dell’ambiente, oltre che buono, sicuro e tracciato. Dal seme al prodotto finito, investiamo per garantire e migliorare qualità e sostenibilità. È questo approccio integrato che ci permette di coniugare qualità, sostenibilità e competitività".