NICCOLO' GRAMIGNI
Cultura e spettacoli

A Villa Vittoria il libro 'La storia sono loro. Un secolo di Toscana nei diari di 10 donne'

La presentazione è in programma il 25 giugno alle ore 18.30

Giovanni Fittante, presidente di Villa Vittoria Cultura

Giovanni Fittante, presidente di Villa Vittoria Cultura

Firenze, 21 giugno 2025 – Il libro della prossima settimana di Villa Vittoria Cultura, la rassegna ideata da Giovanni Fittante, è 'La storia sono loro. Un secolo di Toscana nei diari di dieci donne', a cura di Gianluca Monastra. La presentazione ci sarà il 25 giugno alle ore 18.30 negli spazi di Villa Vittoria Cultura, in viale Strozzi 2 a Firenze. A introdurre e moderare sarà il presidente di Villa Vittoria Cultura Giovanni Fittante. Interverranno la vicesindaca di Firenze Paola Galgani, l'autore del libro Gianluca Monastra e la giornalista Barbara Gabrielli.

La rassegna, in collaborazione con Firenze Fiera e Fondazione Spadolini Nuova Antologia, ha il patrocinio del Comune di Firenze, della Città metropolitana di Firenze e della Regione Toscana. “Questo appuntamento è, prima di tutto, un atto di ascolto. Un ascolto che si rivolge alle voci femminili che troppo spesso, nella narrazione della storia, sono rimaste ai margini – ha dichiarato Giovanni Fittante, presidente di Villa Vittoria Cultura –. La storia sono loro non è soltanto il titolo di un libro: è una presa di coscienza. Attraverso i diari di dieci donne toscane, questo volume ci restituisce uno spaccato autentico, emozionante e talvolta scomodo di un secolo di vita vissuta. Madri, figlie, lavoratrici, intellettuali, militanti: donne comuni che, con la forza silenziosa del quotidiano, hanno costruito la nostra memoria collettiva. Portare questo libro a Villa Vittoria Cultura è per me motivo di profonda gratitudine e responsabilità. Credo che la cultura debba servire anche a riparare: riparare il silenzio, la dimenticanza, la sottovalutazione del contributo femminile alla storia, all’arte, alla società. In questa rassegna, ogni incontro è pensato come uno spazio di relazione e di restituzione: la cultura non come vetrina, ma come occasione di verità”.

“Sono felice di condividere questo evento con ospiti di grande valore, e con tutte e tutti coloro che vorranno esserci, per rendere omaggio insieme a queste dieci voci femminili che, attraverso le pagine del libro, ci parlano ancora oggi con straordinaria forza e attualità”, ha concluso Fittante.