MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

‘La via delle Grazie’, il nuovo libro di Silvia Mecheri

Un giallo tra omicidi e misteri ambientato in Toscana

‘La via delle Grazie’, il nuovo libro di Silvia Mecheri

‘La via delle Grazie’, il nuovo libro di Silvia Mecheri

Firenze, 7 maggio 2025 - Cesare Dotti è un placido scapolo di mezz’età, che dopo alcuni sogni premonitori, torna dopo molti anni a I Colli, un paesino immaginario nella Toscana degli inizi del Novecento. Ospite dell’arcigna baronessa D’Orbe, Cesare vedrà accadere attorno a sé fatti sempre più strani e inquietanti, che si scontreranno con l’apparente tranquillità del piccolo borgo, fino a imbattersi in un inaspettato omicidio. Ricco di personaggi curiosi, coloriti e spesso in conflitto persino con loro stessi, questo breve racconto ci immerge in un tempo ormai passato, tra superstizioni e mentalità tipiche dei piccoli borghi. In sottofondo, i versi di un misterioso poeta che si era ispirato al Canzoniere di Petrarca per compiacere una bella fanciulla. Questa, per sommi capi, l’accattivante trama del libro di Silvia Mecheri ‘Laura gentil che rasserena I Colli’ (Editore Libriamo). L’autrice, con la passione per i gialli, visto l’entusiasmo che il primo libro ha suscitato nei lettori, ha dato alle stampe ‘La via delle Grazie’, seconda avventura del tranquillo e placido Cesare Dotti. In questo nuovo giallo, ambientato nel 1910, come spiega l’autrice: “Seguiremo l’uomo durante il suo soggiorno estivo presso un paesino sperduto delle campagne toscane, dove è andato a far visita alla cugina Adele, che è stata da poco assunta come governante in casa di due sorelle benestanti e famose per la loro avvenenza, l’una però è più svampita mentre l’altra è più razionale e pragmatica. La donna vuole mostrare al cugino la sua nuova sistemazione e come si trova bene all’interno del paese, infatti compaiono anche altri personaggi come il medico, il farmacista, la maestra, il bottegaio e anche un paio di pettegole che conoscono i fatti di tutti. Ma ben presto la semplice quotidianità del paesello verrà offuscata da strani episodi e personaggi sospetti: accade un omicidio e un altro emerge dal passato. Si tratta di un delitto accaduto tanto tempo prima e mai risolto”. Dunque, oscuri misteri e torbidi segreti scandiranno ancor di più l’afosa villeggiatura estiva di Cesare, che alla fine capirà tutto e risolverà i casi. Marina Cappelli ha curato la grafica e la stampa, mentre la copertina vede anche in questo caso un disegno del pittore Mauro Baroncini. “Ho sempre avuto la passione per i gialli – spiega Silvia Mecheri – tre anni fa ho incontrato Marina Cappelli e grazie a lei ho pubblicato il mio primo libro che avevo scritto anni addietro”. Silvia, professoressa di italiano e storia alle superiori in Mugello, è nata a Firenze ma la sua famiglia è di Dicomano: “Ho sempre avuto una passione per le ricerche d’archivio e ho scoperto che le mie origini, a voler essere precisi, sono di Frascole, che è una frazione di Dicomano, dove sono cresciuta e dove i miei antenati vivevano dal Seicento. Ho sempre avuto la passione per la storia e ho deciso di dedicare questo libro a mio padre Fernando, che è venuto a mancare 5 anni fa, e a mio nonno Attilio”. Forte il legame del territorio, al punto che Silvia dedicò la tesi di laurea alla Storia di Dicomano nell’età dei Medici. In questi due libri si incontrano la sua passione per i gialli a quella per le ricerche storiche e per le investigazioni. “Mi definisco l’Agatha Christie del Mugello – conclude Silvia – ringrazio l’editor Marina Cappelli e l’artista Mauro Baroncini, il pittore fiorentino che ha creato le immagini di entrambe le copertine dei miei libri”.

Maurizio Costanzo