
Un momento dello spettacolo
Firenze, 29 luglio 2025 – Villa Caruso a Lastra a Signa, già eco della voce di Enrico Caruso nell’Otello, accoglierà domani e giovedì alle 21,30 “Il Mercante di Venezia: senza rimedio”, una produzione UnderweARTheatre in collaborazione con il Comune di Lastra a Signa che intreccia il cinquecentesco splendore dell’edificio con un dialogo contemporaneo fra musica dal vivo, danza e parola. L’adattamento di Filippo Frittelli, regista e interprete affiancato da Federico Tassini, Giorgia Stornanti, Riccardo Storia ed Ettore Petrioli, con l’arpa di Annamaria De Vito, la danza di Lara Yalil e le luci di Lorenzo Latini, parte dalla narrazione di Shakespeare per esplorare “l’eterna lotta tra popoli” e affonda le radici nella cronaca: «Questa produzione nasce da lontano, ero poco più che bambino quando la guerra in Libano riempiva i nostri tg negli anni ‘80. Il 7 ottobre 2023, giorno dell’attentato terroristico di Hamas con la riapertura seguente del conflitto fra Israele e Palestina la realtà ci ha posto di nuovo di fronte alla sua crudezza; dietro il velo delle diplomazie ed accordi niente è risolto e due popoli si continuano a combattere irrimediabilmente. La necessità era quella di denunciare una situazione senza cadere nella stucchevolezza del "politicamente impegnato" , senza farsi portare dal treno dell’arte a servizio del messaggio buonista. Appellarsi ad un classico è senz'altro un modo di scavare l’oggi senza travalicare il limite dell’oggettività rappresentativa; ed il parallelismo fra la faida religiosa in medio-oriente fra mussulmani e ebrei con quella di passata memoria descritta da William Shakespeare nel Mercante di Venezia non è fuori luogo.» Con questa lente, lo spettacolo trasforma la faida tra ebrei e cristiani del testo elisabettiano in una riflessione urgente sulle tensioni attuali, offrendo “una narrazione fantastica e penetrante che esplora l’eterna lotta tra popoli” e invita il pubblico a “riflettere, emozionarsi e confrontarsi con i valori più reconditi della nostra natura”.
Biglietti e informazioni: 348 250 2920 (WhatsApp) o [email protected].