
Giovanni Fittante, presidente di Villa Vittoria Cultura
Firenze, 15 agosto 2025 – Da Zia Caterina a Rocco Papaleo. Villa Vittoria Cultura, la rassegna culturale ideata da Giovanni Fittante, tornerà dopo Ferragosto per un programma che arriverà fino ai primi giorni di ottobre e coinvolgerà molti personaggi. Il cammino riprenderà il suo cammino il 27 agosto, alle ore 18.15, con il dibattito sul libro 'Taxi Milano25. In viaggio con zia Caterina, una rivoluzionaria dei nostri tempi' di Alessandra Cotoloni. La manifestazione è in collaborazione con Firenze Fiera e Fondazione Spadolini Nuova Antologia. La prima parte della stagione si è conclusa con l'incontro dello scorso 6 agosto, dedicato a 'Quanti moccoli in Paradiso' di Lorenzo Andreaggi. “Anche quest’anno Villa Vittoria si è confermata luogo di confronto, ascolto e crescita – ha dichiarato Fittante –. Il percorso iniziato a marzo ci ha portato a ospitare voci, idee e sensibilità molto diverse, accomunate però dal desiderio di raccontare il presente attraverso la lente della cultura, della storia, della memoria e della creatività. È stato un calendario ricco e articolato, che ha spaziato dalla narrativa alla saggistica, dalla riflessione geopolitica alla valorizzazione delle identità locali, con un’attenzione particolare alla qualità del contenuto e al valore umano degli autori coinvolti. Abbiamo voluto offrire al nostro pubblico non semplici presentazioni di libri, ma vere e proprie occasioni di incontro, scambio e approfondimento”. “Siamo orgogliosi di aver visto la partecipazione costante di un pubblico attento, curioso, intergenerazionale – ha aggiunto Fittante -. Questo ci conferma che, in una società spesso distratta e rapida, esiste ancora un bisogno forte di pensiero critico, di bellezza e di ascolto. Villa Vittoria Cultura si propone proprio questo: uno spazio aperto, accessibile, dove cultura significa anche condivisione, inclusione, memoria e futuro”. “Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che rendono possibile questo progetto: agli autori, agli editori, alle istituzioni, a chi lavora ogni giorno dietro le quinte, e ovviamente a chi ci segue con affetto e passione. La cultura non si fa da soli: è sempre un’opera collettiva”. Tra i momenti più significativi della stagione si segnalano la presentazione del volume “A Penelope che prende la valigia” di Cristina Manetti, l’approfondimento sulle culture native americane con Alessandro Martire, la riflessione storica su “La storia sono Loro” di Gianluca Monastra, e l’evento commemorativo “Silenzio e Memoria” per il 45/o anniversario della strage di Ustica. Grande interesse ha suscitato anche il talk del 9 luglio dedicato alla diplomazia come strumento di pace, promosso in collaborazione con il Corpo Consolare di Firenze. Gli eventi continueranno poi per tutto il mese di settembre, abbracciando poi i primi giorni di ottobre. Proprio il 2 ottobre è prevista la presentazione di “Perdere tempo mi viene facile” di Rocco Papaleo.