GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

Ulisse, in Toscana la prima residenza italiana dedicata al cinema del reale

Da un'idea del regista Samuele Rossi, il percorso formativo promosso da Echi Digitali con il sostegno di Fondazione Sistema Toscana presenta cinque mesi di incontri con tutor, docenti e professionisti del settore e tre settimane residenziali a Manifatture Digitali Prato e Pistoia e poi a Firenze nel corso del Festival dei Popoli

Ulisse, residenza di cinema documentario

Ulisse, residenza di cinema documentario

Firenze, 9 maggio 2025 - Coltivare nuovi sguardi. Connettendo idee, voci e professioni lungo un viaggio immersivo rivolto alle giovani generazioni. L'Ulisse dei nostri giorni si chiama Samuele Rossi, di mestiere fa il regista ed è stato recentemente candidato ai Nastri d'Argento e nella cinquina dei David di Donatello per il miglior documentario con "Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer": è dalla sua tenace curiosità che nasce il primo hub formativo residenziale italiano dedicato al cinema del reale. 

Il titolo si ispira al mitico eroe del poema omerico e consiste in un percorso didattico destinato a dodici aspiranti registi e sceneggiatori, che potranno presentare domanda di iscrizione entro il 20 maggio: l'iniziativa, promossa da Echivisivi con il sostegno di Fondazione Sistema Toscana, Ministero della Cultura e SIAE - Per chi crea, si articola in cinque mesi di attività in presenza e online, tre settimane residenziali - in programma alle Manifatture Digitali di Cinema Prato e Pistoia, e poi a Firenze nel corso del Festival dei Popoli - e tanti incontri con tutor, docenti e professionisti del settore che guideranno i candidati nella realizzazione e promozione dei propri progetti sul mercato internazionale. 

Nello specifico, il percorso si sviluppa in tre momenti - 16-21 giugno; 15-20 settembre; 3-8 novembre - di moduli pratici, teorici e laboratoriali, intervallati da sessioni di attività online, feedback e mentoring personalizzato in compagnia di professori come Lorenzo Bagnatori, vincitore del Premio Solinas 2024, Giuseppe Cassaro, produttore e archive producer, Maria Bonsanti, punto di riferimento del documentario internazionale, e i direttori artistici e organizzativi del Festival dei Popoli Claudia Maci e Alessandro Stellino. I costi di vitto, alloggio e trasferta sono coperti integralmente dall'organizzazione, che garantisce anche una simbolica borsa di studio del valore di 250 euro a ciascun partecipante. 

L'ultima fase della residenza si sposta da Prato e Pistoia a Firenze, in concomitanza con il Festival dei Popoli e in piena integrazione con Doc at Work Industry, lo spazio professionale della rassegna che promuove l'incontro tra filmmaker, produttori, commissioning editor, broadcaster e distributori: un'occasione unica per inserirsi attivamente nel circuito del documentario.