
Il Murate Art District
Firenze, 8 maggio 2025 - Il 16 e 17 maggio torna a Firenze il Kibaka Film Festival, la rassegna dedicata al cinema africano e afroeuropeo, giunta alla sua nona edizione.
L’evento si svolgerà al Murate Art District, offrendo agli appassionati di cinema e cultura un ricco programma: nove cortometraggi e tre lungometraggi, provenienti da undici Paesi tra Africa ed Europa. L’obiettivo del festival, spiegano gli organizzatori, non è solo raccontare l’Africa come continente, ma esplorare anche le molteplici espressioni afrodiscendenti nel mondo contemporaneo. “L’Africa – spiega la presidente della Commissione Pari Opportunità, Pace, Diritti Umani, Rapporti internazionali Stefania Collesei – è un continente a noi vicino, ma di cui conosciamo poco. Questa rassegna cinematografica, che prende le mosse da registi di undici Paesi, ci fa conoscere, nella cornice delle Murate, una realtà con tante, tantissime sfaccettature”.
Film in evidenza
Tra i cortometraggi in programma spiccano: Appreciation di Tomisin Adepeju, vincitore del festival Afrobrix di Brescia, prodotto in Inghilterra; Prima and Lebsi di Welket Bungué, girato nella periferia di Lisbona da un regista di origini guineensi, attore emergente visto anche negli ultimi film di David Cronenberg. I lungometraggi protagonisti di questa edizione sono La Gravité di Cédric Ido (Francia, 2022), che offre un’immersione distopica nella realtà delle banlieue parigine, Mami Wata di C.J. "Fiery" Obasi (Nigeria, Francia, Gran Bretagna, 2023), un'opera drammatica ambientata in un villaggio costiero africano dove si venera una dea sirena e Le Fardeau di Elvis Ngaibino Sabin (Repubblica Centrafricana), documentario presentato in prima visione nazionale, che racconta la lotta e la speranza delle persone che convivono con l’HIV in Africa.
Sviluppo del festival
“Siamo assolutamente soddisfatti del riscontro sempre maggiore che il Festival ottiene ogni anno – afferma Matias Mesquita, fondatore e direttore del Kibaka Film Festival – e questa edizione segna anche l’inizio di una nuova collaborazione con il Festival Afrobrix di Brescia, con cui condividiamo la missione di dare voce ai registi afroeuropei su temi come identità, giustizia sociale, sfruttamento del lavoro e cultura afro in Europa”.
Tra gli ospiti anche Silvia Nocentini, produttrice del docufilm Dare: to take the first step, che esplora identità e aspirazioni attraverso il racconto dell'industria musicale afro tra Italia e Africa. Alla proiezione seguirà un dibattito dedicato alla musica afro e all’esperienza del ritorno di molti afroitaliani.
Il Kibaka Florence African Festival è organizzato in collaborazione con Associazione Angolana Njinga Mbande, Afrobrix, Associazione Progetto Arcobaleno, Muse e Mad e Elimu African Summer School. Fondamentale il supporto di Valentina Gensini, direttrice del Mad e di Fabrizio Colombo, direttore artistico del festival e di Afrobrix, insieme allo staff composto da Tiziana Chiappelli, Sabrina Mangani, Erika Bernacchi, Laura Tabegna, Jose Augusto, Filomena Aricajane e Nilsia de Sousa.
Con questa edizione, Firenze si conferma come uno dei centri più vivaci per il cinema afroeuropeo offrendo un’importante piattaforma per storie, voci e visioni che attraversano confini e culture.