
L'arte contemporanea nel cantiere dell'ex chiesa Barnabiti a Firenze
Firenze, 9 maggio 2025 - Il progetto 'Cantieri', con le sue incursioni artistiche sui ponteggi che delimitano le aree di restauro delle opere pubbliche cittadine, torna con un'installazione all'ex chiesa di San Carlo dei Barnabiti in Oltrarno a Firenze dove sono già stati recuperati e restaurati gli affreschi e dove il Comune vuole realizzare uno spazio polivalente con vetrina di eccellenze artigianali fiorentine. Grazie all'accordo tra Palazzo Vecchio e Accademia di Belle arti di Firenze, sul cantiere è stata realizzata una installazione site-specific 'I'm afraid I've crossed space and time', con quattro stampe a colori allestite sulla recinzione. A curarla lartista e docente Raffaella Nappo. "Il cantiere trova, grazie a questo progetto, una propria dimensione artistica inserendo temporaneamente un bene in restauro in un contesto culturale stimolante - afferma l'assessore alla cultura Giovanni Bettarini -. Le coperture edili non sono più estranee nel luogo in cui si collocano, ma prendono parte al contesto circostante. E' un nuovo esempio di cantiere che vive in centro, grazie a questo progetto che nel tempo ha portato a 11 interventi nei luoghi simbolo della città". Il progetto nasce da una riflessione sul genere artistico del ritratto e sull’identità o meglio sulle identità di genere che Jona B. Gandolfo ha indagato servendosi di un applicativo di Intelligenza Artificiale. “Il risultato è un’opera che – spiega l’artista – è il risultato di un “dialogo tra la mia fototessera e lo strumento di intelligenza artificiale AI Firefly”. Un dialogo mediato da precise istruzioni attraverso le quali l’artista ha “nutrito” il programma con stereotipi sociali di vario genere, i quali hanno contributo a definire e restituire immagini che mettono in discussione il concetto di binarismo “tratteggiando – conclude l’artista – sembianze umane difficilmente categorizzabili rispetto ai canoni sociali con cui siamo abituati a guardare e classificare ciò che ci circonda”. Inaugurato nel 2017 il Progetto “Cantieri” ha realizzato 11 eventi site-specific nei luoghi più rappresentativi del centro storico di Firenze. Impegnando gli studenti a riflettere sulla città nei suoi aspetti sociali, culturali ed antropologici, considerando il cantiere edile come un “non luogo” dell'arte, che si apre a spazi di fruizione non convenzionali, volto a creare molteplici visioni offrendosi allo sguardo di un pubblico eterogeneo. Undici gli interventi realizzati fino a questo momento utilizzando linguaggi espressivi differenti (dalla pittura alla performance) nei luoghi più rappresentativi del centro storico: la Chiesa degli Scolopi, il cortile della Dogana di Palazzo Vecchio, il Teatro Romano sotto Palazzo Vecchio, il loggiato del Museo Novecento, l’ex Monastero Nuovo in via della Scala, cantiere del gruppo scultoreo di Lorenzo Bartolini in piazza Demidoff, il cantiere in via de Gondi a Palazzo Vecchio e in Piazza San Firenze.