MAURIZIO COSTANZO
Cultura e spettacoli

3 agosto, il giorno della strage degli Einstein a Rignano sull’Arno

Un tragico episodio che ha segnato profondamente la storia locale e la coscienza collettiva della comunità: oggi la commemorazione aperta a tutti

Albert Einstein (foto Ansa)

Albert Einstein (foto Ansa)

Firenze, 3 agosto 2025 - Sono passati 81 anni da quel tragico accadimento avvenuto il 3 agosto del 1944, quando furono trucidate nella loro abitazione nella campagna rignanese dai soldati tedeschi in ritirata Caterina Mazzetti, Luce e Annamaria Einstein rispettivamente moglie e figlie di Robert Einstein, cugino di primo grado del noto scienziato Albert Einstein, a cui somigliava molto anche perchè i oro padri erano fratelli. Furono uccise a colpi di mitragliatrice nel salone al pianterreno.

Erano cresciuti insieme i due cugini, poi le loro strade si erano separate: Albert era diventato un fisico di fama mondiale mentre suo cugino Robert era andato a Roma e dopo la laurea in ingegneria si era sposato. Per un periodo di tempo abitò con la famiglia anche in un appartamento a Firenze, vicino piazza Santa Croce, poi acquistò questa grande tenuta sulle colline fiorentine. La famiglia si era trasferita nel comune di Rignano per fuggire dalla persecuzione che c'era nei loro confronti in Germania in quanto ebrei. Dalla notte della strage Caterina, Luce ed Annamaria sono sepolte nel piccolo cimitero della Badiuzza, vicino a Villa il Focardo dove furono uccise.

Robert riuscì a scampare al massacro nascondendosi nei boschi circostanti. Aveva sentito il rumore delle mitragliatrici, poi aveva visto le fiamme avvolgere un’ala della villa ma non aveva potuto fare niente per salvare i suoi cari. Non riuscì a sopportare il dolore, e allora tornò nella villa, e proprio nelle stanze dove si consumò la strage si tolse la vita un anno dopo, nel 1945, avvelenandosi, e anche lui è sepolto alla Badiuzza. Oltre alle vittime dell'eccidio del 1944, il cimitero accoglie anche le spoglie di Paola e Lorenza Mazzetti, le nipoti di Caterina, che ora riposano con la loro famiglia. Il cimitero è stato dichiarato Luogo della Memoria e ogni anno nella data dell'eccidio si svolgono le cerimonie di commemorazione.

Quello che avvenne quella notte fu solo uno dei tanti eventi che testimoniano di come la guerra e i regimi dittatoriali si accaniscono su coloro che hanno il coraggio e la tenacia di perseguire liberamente le proprie idee. Per il Comune è sempre stato importante mantenere vivo il ricordo, non dimenticare. E oggi l’Amministrazione Comunale di Rignano sull’Arno invita la cittadinanza a partecipare alla cerimonia commemorativa per l’81esimo anniversario della strage del Focardo, che si terrà alle ore 9:30 presso il Cimitero della Badiuzza. Un momento di raccoglimento e memoria per onorare le vittime innocenti dell’eccidio della famiglia Einstein-Mazzetti, tragico episodio che ha segnato profondamente la storia locale e la coscienza collettiva della comunità. Alla cerimonia prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni, autorità religiose e associazioni del territorio, uniti nel rendere omaggio a chi perse la vita in quella drammatica giornata. Per facilitare l’accesso al luogo della commemorazione, il Comune ha predisposto un servizio navetta: si invita pertanto a parcheggiare lungo la strada provinciale, all’inizio di via Badiuzza.

Maurizio Costanzo