
Festa per i 100 anni del Museo Galileo
Firenze, 19 giugno 2025 - Edizioni pregiate di antichi volumi, foto d'archivio, documenti storici e strumenti scientifici saranno in mostra nell'esposizione "1925-2025: Cento anni di storia della scienza a Firenze", in programma dal 20 giugno al 19 ottobre al Museo Galileo di Firenze, in occasione del centenario dalla fondazione dell'Istituto di storia della scienza - oggi Museo Galileo. I cento anni dell'Istituto saranno ripercorsi grazie anche ad alcuni filmati, per mostrare come proprio Firenze - per patrimonio scientifico, storia e tradizione - fosse la città ideale per la nascita di questa istituzione, un modello unico nel panorama dei musei italiani.
Ci sarà anche una 'passeggiata sonora', realizzata appositamente per questa mostra dal Collettivo Panothi, con la voce di David Riondino, che accompagnerà i visitatori raccontando i momenti più significativi di questi cento anni. Tra gli oggetti più significativi esposti la 'Mano che scrive', automa ideato da Friedrich von Knauss (datato 1764), il primo in grado di scrivere grazie a un sofisticato meccanismo d'orologeria. Si potrà ammirare anche il celebre 'Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano' di Galileo Galilei (1632), l'opera che costò allo scienziato il processo per eresia. I visitatori potranno poi vedere poi i volumi provenienti in prevalenza dal Fondo Mediceo-Lorenese, che comprende i testi scientifici raccolti dalle due dinastie toscane nel corso dei secoli.
"È con grande piacere che il nostro Museo presenta oggi l'esposizione '1925-2025: Cento anni di storia della scienza a Firenze', una storia fatta di passione, competenza e dedizione che ben rappresenta la vocazione della nostra città, da secoli centro di eccellenza non solo per le arti ma anche per la ricerca scientifica", commenta il presidente del Museo Galileo Francesco Pavone. La mostra, alla quale è stata conferita la medaglia del Presidente della Repubblica, è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Cr Firenze, il patrocinio del Comune di Firenze, il contributo della Regione Toscana e di Unicoop Firenze, e il sostegno di Mur e Mic.