
Il presidente del Q4 Mirko Dormentoni con gli organizzatori
Firenze, 17 giugno 2025 - Due mesi di creatività. Per un appuntamento che ogni anno cresce e si rinnova con la forza della tradizione, dell'ironia e della passione genuina per il teatro popolare. La quarta edizione dell' "Estate a Villa Vogel" è un percorso tra poesia, immaginazione e gioco che ogni mercoledì di luglio e agosto anima il cuore dell'Isolotto con marionette, pupazzi, burattini, ombre, clownerie ed invenzioni sceniche: un viaggio appassionante nel teatro ragazzi e di figura da condividere con dieci compagnie - alcune tra le più interessanti del panorama italiano ed internazionale - che incanteranno bambini e famiglie con musica, narrazione e fantasia.
La rassegna organizzata dai Pupi di Stac e dal presidente del Q4 Mirko Dormentoni si apre martedì 25 giugno in Piazza dell'Isolotto con le bolle di sapone dell'artista Michele Cafaggi, protagonista dello spettacolo "Fish & Bubble"; dal 2 luglio, la manifestazione si sposta invece all'Arena estiva del Parco di Villa Vogel, dove si alterneranno alcune delle compagnie italiane più innovative di teatro ragazzi, come il prestigioso Teatro del Drago, che omaggia gli ottant'anni di Pippi Calzelunghe con narrazione, burattini e poesia, oppure l'attesissimo show di Nando e Maila "Sconcerto d'amore", dedicato al circo contemporaneo.
Tra prime volte assolute e graditi ritorni, il festival prosegue con la rivisitazione del Teatrino dell'Erba Matta di un classico senza tempo come "I tre porcellini", tra pupazzi giganti e scenografie sorprendenti, e le immagini in movimento della Contrada di Trieste, che nelle "Quattro stagioni" racconta il ciclo del tempo e della natura. Nel mezzo, ecco l'Habanera Teatro portare in scena "AzzurraBalena", la favola educativa sull'amicizia, la diversità e la tutela dell'ambiente marino ispirata al libro "Nel blu di Azzurra".
Ad agosto, da Avezzano arriva in città il Teatro dei Colori, che presenta la produzione di teatro nero "Piccole storie in Teknicolor", un'esperienza sensoriale sospesa tra colori, suoni e buffi personaggi; e non è finita qui, perché a cavallo del Ferragosto ci sarà spazio per le riletture di due classici della fiaba: "Raperonzolo", rivisitata dai Pupi di Stac, e "Le Penne dell'Orco", l'avventura immaginata da Italo Calvino che il Teatro delle Dodici Lune di Certaldo restituisce con creature magiche ed eroi coraggiosi. La chiusura è affidata infine alla miscela di teatro fisico e clownerie della compagnia Catalyst, che in "Casa Romantika" invita a riflettere sui danni dell'inquinamento da plastica e il valore del riciclo attraverso l'umorismo e la fantasia.