NICCOLO' GRAMIGNI
Cultura e spettacoli

A Fiesole torna a splendere 'Crocifissione' di Beato Angelico

In convento San Domenico grazie al sostegno Friends of Florence

Il convento di San Domenico

Il convento di San Domenico

Firenze, 16 giugno 2025 - Torna a splendere, nel convento di San Domenico a Fiesole (Firenze), la 'Crocifissione' del Beato Angelico dopo il restauro manutentivo realizzato grazie al sostegno di Friends of Florence, effettuato a distanza di 40 anni dall'ultimo intervento. L'affresco è stato oggetto di più restauri: nel 1881 furono ritoccati il volto e il fregio del contorno, quindi nel secolo scorso due interventi realizzati da Dino Dini, nel 1955 e, l'ultimo, nel 1984. L'opera, risalente alla prima metà del Quattrocento, è poco conosciuta anche per la sua collocazione, nella zona del convento che un tempo era di clausura. Probabilmente venne occultata nel 1566 con l'imbiancatura dell'intero muro della Sala capitolare e venne riscoperta solo nel 1880 da padre Raimondo Magrini. L'affresco rappresenta Gesù crocifisso, definito come Crocifisso monumentale per le sue dimensioni; la croce, collocata su un Golgota molto stilizzato, si staglia su un fondo blu scuro, quasi nero, fatto che in genere era propedeutico all'applicazione a secco dell'azzurrite. Prima dell'ultima operazione, si spiega, l'affresco si trovava in uno stato di conservazione piuttosto compromesso, soprattutto per quanto riguarda la figura del Cristo: aveva perso tutta la materia cromatica. Dopo la campagna diagnostica e una prima spolveratura, l'intervento ha comportato il consolidamento degli intonaci e della pellicola pittorica, la pulitura delle superfici, il recupero cromatico dell'opera, alterato da tempo e da vecchi interventi, la stuccatura di cretti e lacune presenti sul dipinto e il relativo ritocco pittorico. "L'impegno di Friends of Florence per le opere di Beato Angelico continua con questo progetto. Tra le mura del convento nella Sala del Capitolo, la serenità e la spiritualità che l'opera ci trasmette sono parte di un'esperienza davvero emozionante"; spiega Simonetta Brandolini d'Adda, presidente di Friends of Florence. Friends of Florence è un'organizzazione no-profit, con lo scopo di contribuire alla salvaguardia dei numerosi beni artistici della Toscana, con particolare attenzione verso il capoluogo. La fondazione ha sede a Washington Dc ma i suoi soci, che condividono l’amore per Firenze e l’arte rinascimentale, non sono solo americani, ma persone da tutto il mondo.