
Lo schianto sull’auto
Tragedia sfiorata, l’ennesima quando si parla di cadute di rami e alberi a Firenze. Ieri mattina in viale Gramsci si è spezzato un ramo del diametro di 110 centimetri da un pianta ad alto fusto (un bagolaro) ed è finito sul tettuccio di una macchina in sosta, danneggiandone anche un’altra. Non ci sono persone coinvolte.
A circa un mese dall’incidente avvenuto al Visarno, dove una ragazza di 23 anni è stata colpita da un grosso ramo prima del concerto dei Guns N’ Roses, si torna quindi a parlare della salute degli alberi e del verde a Firenze. L’allarme è scattato alle 8,50, quando il ramo è precipitato improvvisamente su un’auto in sosta, danneggiandola. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Firenze.
Si stanno valutando le cause, da parte degli esperti, del cedimento. "Le attuali conoscenze scientifiche attribuiscono tra le possibili cause della caduta di rami in estate il fenomeno del summer branch drop, la rottura (o il cedimento) improvviso delle branche. Un fenomeno che si verifica durante i mesi estivi", spiega in una nota Palazzo Vecchio. La pianta "era stata sottoposta ad una Vta (la Visual tree assessment, la valutazione visiva della stabilità di un albero, un metodo per valutare la stabilità e la salute delle piante) nell’agosto del 2023, è in classe di rischio C senza prescrizioni, con scadenza il prossimo mese di agosto, con controllo già previsto", si legge ancora.
Il ramo è stato rimosso. Anche se rimangono le polemiche: "L’albero aveva già destato preoccupazione tanto che era stato chiamato il Comune per chiedere un controllo", tuona Giulia Fontana, membro del coordinamento del Quartiere 2 e propritaria dell’auto danneggiata.