
I lavori per il restyling Franchi in questi giorni stanno riguardando il settore di Maratona
La città di Firenze e lo stadio Franchi sono in campo per Euro 2032. E restando all’interno della metafora calcistica, il risultato per ora è a favore. La partita resta aperta, ma i presupposti per portare a casa la vittoria – ovvero ospitare gli Europei di calcio fra otto anni – ci sono tutti. La conferma è arrivata nel corso del vertice di ieri a Palazzo Vecchio tra la sindaca Sara Funaro, l’assessora allo Sport Letizia Perini, il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari e Michele Uva, emissario Uefa e delegato ufficiale per il comitato organizzatore italiano.
La riunione rientra nell’attività del gruppo di lavoro della Figc che entro luglio incontrerà i rappresentanti degli impianti delle undici città in lizza: oltre a Firenze, Roma, Bologna, Verona, Milano, Genova, Bari, Napoli, Torino, Cagliari e Palermo. Durante il summit la Figc ha ribadito i tre criteri fondamentali per la candidatura, nell’ottica di rendere più moderni gli impianti: i progetti infrastrutturali dovranno essere approvati, finanziati e cantierabili entro marzo 2027. E il Franchi è in netto vantaggio rispetto agli altri impianti visto che si trova già sotto i ferri. Tranne l’Allianz Stadium, tutte le altre strutture arriverebbero di rincorsa. E anche la capienza non sembra un ostacolo: la Uefa ha fissato a 30mila la soglia minima, anche se sotto questo aspetto Torino, Milano, Roma e Napoli partono in netto vantaggio. Dalle parole di Funaro a fine riunione però filtra entusiasmo: "Un incontro importante, vogliamo come città di Firenze e in accordo con la Fiorentina candidarci per Euro 2032. Abbiamo chiari i requisiti e già tra stasera e domattina manderemo la lettera d’interesse". Un’occasione da non lasciarsi sfuggire. "Siamo a buon punto e ci sono tutti i presupposti", lo scatto d’orgoglio di Funaro che non si nasconde: "Spingeremo e faremo di tutto affinché il nostro stadio possa ottenere questo risultato". In ballo anche i fondi del decreto sblocca stadi. "Ma di questo non abbiamo notizia, stiamo lavorando con le risorse a disposizione", si affretta a rispondere Funaro. La Figc sceglierà le 5 città entro luglio 2026. "Se c’è ottimismo? È ancora presto per dirlo, Firenze ha ospitato i mondiali di ciclismo e il Tour de France, abbiamo le caratteristiche per accogliere eventi importanti".
Intanto i lavori al Franchi non si fermano. "Sul cronoprogramma ci aggiorneremo quando avremo concluso le varianti su tutti i vari step", ancora Funaro. Il confronto con la Fiorentina è quotidiano come conferma il dg viola: "Vogliamo preparare tutti i passaggi necessari per essere certi di avere uno stadio che possa ospitare non solo gli Europei ma essere anche la casa della Fiorentina, un impianto moderno e accogliente per tutti". Con i tifosi l’appuntamento è ad agosto, per i play-off di Conference League: "Giocheremo al Mapei Stadium", conferma Ferrari. In attesa di un Franchi formato europeo.
Alessandro Pistolesi