
’Made In Italy. Destinazione America 1945-1954’, è il viaggio nel design e nella creatività italiani del Dopoguerra, che la Fondazione Ragghianti...
’Made In Italy. Destinazione America 1945-1954’, è il viaggio nel design e nella creatività italiani del Dopoguerra, che la Fondazione Ragghianti presenta fino al 29 giugno, nel Complesso monumentale di San Micheletto a Lucca.
A oltre settant’anni dalla storica mostra itinerante ’Italy at Work’ negli Stati Uniti, l’esposizione della Fondazione Ragghianti, curata da Paola Cordera e Davide Turrini, documenta l’evoluzione della produzione artistica, artigianale e industriale italiana negli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale, evidenziando l’importanza del rapporto con gli Stati Uniti nel favorire lo sviluppo e la promozione del designed and made in Italy. Dai vetri Venini alle ceramiche di Gio Ponti e Lucio Fontana, passando per le calzature di Salvatore Ferragamo (nella foto), la mostra racconta, con un forte taglio interdisciplinare, un periodo di grande fermento creativo e di rilancio internazionale attraverso opere pittoriche, scultoree e grafiche, oggetti d’arte applicata e di design, accessori di moda, disegni di allestimenti, prodotti e documentazioni.
La mostra si inserisce nel contesto storico dell’Italia del dopoguerra, un periodo caratterizzato da un intenso dialogo con gli Stati Uniti, volto a promuovere la produzione artistica, artigianale e industriale del Paese. In questi anni, segnati dal Piano Marshall e dalla Guerra Fredda, le relazioni tra i due Paesi diedero impulso a numerose iniziative di valorizzazione del Made in Italy oltreoceano.
O.Mu.