
Piste ciclabili a Scandicci e in futuro anche bike box
Per favorire la mobilità in bici, arrivano a Scandicci le ciclostazioni. La giunta ha infatti dato il via libera al progetto per l’installazione di dieci bike box sul territorio. L’iniziativa prevede l’individuazione e la regolamentazione di postazioni di parcheggio protette per bici ed e-bike all’interno del sistema viario cittadino, in prossimità delle più importanti arterie ciclabili, diffuse in città per coprire i vari bisogni dei cittadini-ciclisti, con particolare riferimento all’individuazione di parcheggi in sicurezza dei mezzi in corrispondenza dei cosiddetti snodi di scambio intermodale, che consentono di passare dal pedale al bus o al tram. L’obiettivo è lavorare alla transizione verso la mobilità sostenibile, con un’azione sinergica tra mobilità ciclabile e trasporto pubblico locale, soprattutto sui collegamenti con Firenze, potendo contare sulla tramvia. Così, nel suo piano per la mobilità sostenibile, il Comune di Scandicci ha pianificato una crescita importante della rete ciclabile nel decennio 2022-2032 con la realizzazione di 59 km di piste ciclabili, 11,7 km di super-piste e 47,3 km di rete secondaria.
"La mobilità sostenibile – ha detto il vicesindaco, Yuna Kashi Zadeh – non è un sogno, è una necessità. Ma perché questo cambiamento sia reale, serve garantire sicurezza e comodità a chi pedala. I bike box sono una risposta concreta ai furti e all’assenza di ricoveri sicuri, elementi che oggi scoraggiano ancora molti cittadini dall’usare la bici. La città del futuro è quella della prossimità e questa iniziativa si inserisce in una visione più ampia di intermodalità dove tram, auto, bus, bici e percorsi pedonali dialogano tra loro in un unico sistema integrato. È questa la direzione che, come amministrazione, vogliamo continuare a perseguire: un modello di città più giusta, inclusiva e sostenibile, dove usare la bici non sia solo una possibilità, ma la scelta più semplice, sicura e naturale per tutti".
Le ciclostazioni, ha garantito il vicesindaco, serviranno anche come soluzione al tema dei furti di bici, che affligge Scandicci tanto quanto Firenze. Con le bike box, oltre a essere di per sé più sicure delle normali rastrelliere, saranno messe in prossimità di telecamere ad alta definizione e nei luoghi di grande passaggio, in modo da arginare il problema dei ladri di biciclette.