
Il leader e Taverna in videoconferenza con i vertici toscani del Movimento. Oggi Forza Italia svela nuovi ingressi e candidati. Giovedì la direzione Dem. .
Nervi in via di distensione in casa 5 Stelle. Sempre più vicini, al netto dei vari mal di pancia, a un accordo con il Partito Democratico. Gli sherpa dei dem assieme all’ala più moderata del Movimento lavorano da giorni per smussare gli angoli (i più tosti restano a Empoli e nel Livornese, terra di duri e puri) che da appuntiti che erano un mese fa, si stanno ora arrotondando. Se comunque l’abbraccio tra il Pd e Avs alla fine è stato più semplice del previsto quello tra democratici e pentastellati sarà grossomodo una fusione a freddo, più figlia delle volontà del Nazareno che di reale condivisione di intenti (al netto delle recenti aperture a sinistra, acqua pubblica su tutte, dei riformisti).
Nella serata di ieri alle 21.30 il leader Giuseppe Conte e la vicepresidente Paola Taverna si sono consultati in videoconferenza con i vertici toscani del Movimento e l’accordo ora sembra davvero al traguardo anche perché, sussurrano alcuni pentastellati, arrivare dopo l’incoronazione di Giani alla direzione del Pd di giovedì pomeriggio non sarebbe il massimo. Proprio in vista dell’appuntamento di via Forlanini il candidato in pectore, si è detto ieri ottimista. "Tutto fa pensare a uno sviluppo in positivo" ha detto il governatore Eugenio Giani, parlando a Omnibus su La 7. Per sfoderare poi un sigillo di (quasi) ceralacca: "Un passo indietro? Sinceramente non me l’ha detto, e non penso che al mio segretario passi nemmeno per la testa. Stiamo lavorando ormai da mesi. I risultati che otteniamo sono di riferimento a livello nazionale. È evidente, però – ha concluso Giani – che questa passa dalla volontà di raccogliere il più ampio consenso del campo largo. Stiamo lavorando per questo".
Ma l’ultimo miglio per le Regionali dovrà essere percorso anche dal centrodestra: la coalizione che presto dovrà alzare il sipario (con tutte e tre le mani unite) sul nome del sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi. Su questo Giovanni Donzelli, plenipotenziario toscano del partito di Meloni è stato granitico nelle dichiarazioni a Qn e a La Nazione: "Tomasi è già in campagna elettorale. Con gli alleati stiamo lavorando al programma". Nei rapporti tra FdI, Forza Italia e Lega sarà dirimente il perimetro dei civici che circonderà Tomasi. Forza Italia e Lega rischiano di storcere il naso su alcune proposte degli alleati civici ritenuti non in grado di allargare la platea di consensi. Sfumature da chiarire in fretta. Proprio Forza Italia col suo segretario regionale, Marco Stella, intanto affila le armi: dopo aver lanciato la corsa della segretaria comunale Maria Grazia Internò e dell’ex consigliere comunale Pdl, Emanuele Roselli oggi svelerà nuovi ingressi nel partito e "nuovi nomi per le Regionali di ottobre".
Emanuele Baldi