STEFANO BROGIONI
Cronaca

La maxi truffa online: supercar a prezzi stracciati. Il tranello viaggia nei siti

Rubato il nome di una nota concessionaria per inserzioni di auto di lusso. Ma dopo il bonifico il finto venditore spariva. La denuncia dei titolari del salone

Le inserzioni truffa proponevano auto prestigiose, di grossa cilindrata, a prezzi allettanti

Le inserzioni truffa proponevano auto prestigiose, di grossa cilindrata, a prezzi allettanti

Firenze, 19 maggio 2025 – Una maxi truffa delle macchine usate perpetrata attraverso alcuni noti portali web a un concessionaria di auto. Bolidi da sogno “svenduti“ a basso prezzo, sfruttando la buona reputazione del salone. Un inganno per l’acquirente e un danno d’immagine a un’attività conosciuta ed apprezzata.

Ora la procura fiorentina indaga in seguito a una denuncia presentata dall’avvocato Massimiliano Manzo per conto della concessionaria Autovama di Scandicci: l’attività si è ritrovata nel proprio “cassetto fiscale“ operazioni di compravendita di auto per circa 500mila euro. Senza che alcun annuncio caricato sui portali fosse in realtà il loro.

“Purtroppo riscontriamo anche molto leggerezza da parte dei portali, che senza verificare i dati del venditore fanno finire on line annunci che si rivelano falsi o truffa – commenta l’avvocato Manzo – Soprattutto su beni di un certo valore, si possono agevolare anche ipotesi di ricettazione, a prescindere da casi come questo dove si tratta di una serie ampia di truffe”. Basti pensare che la società proprietaria dei siti ha addirittura emesso una fattura alla concessionaria per chiedere il pagamento delle inserzioni nella categoria “motori”.

Forse anche per questo “buco“ nei sistemi di controllo, il fenomeno si sta estendendo a macchia d’olio.  E in questo vuoto, si sarebbero inseriti soggetti poco raccomandabili, visto che, quando i responsabili della concessionaria hanno contattato uno dei numeri di telefono accostati all’annuncio, si sono sentiti rispondere, da un soggetto con un accento probabilmente dell’est Europa, “vengo e ti sparo alle gambe”.

I soggetti che hanno ordito la maxi truffa avrebbero utilizzato anche il marchio della concessionaria per rendere più credibili i propri annunci. In pochi giorni, avrebbero caricato decine di inserzioni. In particolare, auto prestigiose, di grossa cilindrata (Porsche, Bmw, Mercedes, Audi) ben tenute ed a un prezzo molto al di sotto del valore di mercato. Al salone di Scandicci si sono presentate anche persone che chiedevano i visionare le auto viste nell’annuncio. Qualcuno reclamava anche la propria vettura appena acquistata on line, esibendo un bonifico e una fotocopia, parziale, di un libretto di circolazione. E dopo aver chiamato il numero allegato all’inserzione, una voce ha ridacchiato: “C....oni, ho fatto un milione! Siete stati truffati, mi dispiace”. E da quel momento, l’interlocutore è sparito, ma sono iniziate le indagini.

ste.bro.