REDAZIONE FIRENZE

Trasloco rovente del centro teatrale. Il Comune: "Non ne sapevamo nulla"

La replica al Cit spetta alla vicesindaca Petti: "Abbiamo una visione pubblica, non privatistica, della cultura"

La vicesindaca, con delega alla Cultura, Federica Petti, commenta la notizia del trasloco ’politico’ del Cit da Campi a Signa

La vicesindaca, con delega alla Cultura, Federica Petti, commenta la notizia del trasloco ’politico’ del Cit da Campi a Signa

"Ho appreso dai social della nuova direzione intrapresa dal Centro Iniziative Teatrali. Prendo atto di questa scelta, resta comunque un legame con Campi, dove il progetto è nato e ha avuto una carriera con il sostegno economico e l’ospitalità del Teatrodante": a dirlo è la vicesindaca, con delega alla cultura, Federica Petti, che aggiunge: "Rivolgo loro sinceri auguri per il futuro, certa che non verranno meno occasioni di collaborazione con la scuola del Teatrodante che resta e raddoppia l’offerta. Negli ultimi due anni la proposta culturale è stata rafforzata in quantità e qualità, con una visione precisa di questa amministrazione, che si discosta dalla precedente, e della Fondazione Accademia dei Perseveranti, per aprirsi sempre di più alla città, con una visione pubblica, non privatistica: una direzione artistica collettiva, come avvenuto per esempio in queste due edizioni di Luglio Bambino, con un coordinamento affidato alla Fondazione, che ha dato voce e spazio a tutte le realtà teatrali e associative presenti sul territorio, accogliendo le proposte arrivate con entusiasmo e partecipazione. Lo scorso anno il Cit ha fatto parte del tavolo di programmazione, mentre quest’anno ha scelto di non aderire al progetto".

Per poi aggiungere: "Luglio Bambino ha avuto una grande partecipazione in tutta la Città Metropolitana ed è tornato a essere un momento fondamentale per la cittadinanza. E da quest’anno l’offerta raddoppia, con Settembre Bambina, all’interno della Meglio Genia". "In questi 2 anni - dichiara la dirigenza della Fondazione Accademia dei Perseveranti - la nuova gestione ha lavorato per restituire il Teatrodante Carlo Monni alla città. Molti spazi erano abbandonati o usati in maniera esclusiva da una sola associazione, il Cit. Li abbiamo recuperati, ristrutturati e offerti alla città".

Pier Francesco Nesti