
Le ragazze della Savino del Bene alla piscina di Lastra a Signa
Il ratto delle ‘Savine’. Le ragazze della prima squadra della Savino del Bene passano una giornata-relax alla piscina di Lastra a Signa, e scoppia la bagarre. Perché non solo la prima squadra cittadina (la formazione milita nella serie A1 femminile) è costretta a emigrare a Firenze per giocare le partite di campionato e di coppa, visto che a Scandicci il palazzetto dello sport di via Rialdoli non ha le autorizzazioni necessarie per ospitare eventi del genere, ma anche nei momenti ‘ludici’ è obbligatorio uscire da Scandicci, visto che la piscina delle Bagnese, unico impianto cittadino è il terzo anno che chiude d’agosto per manutenzione.
"La piscina comunale – ha detto Giovanni Bellosi (Scandicci civica) – è un indispensabile presidio estivo di socializzazione. Chiediamo al Comune che questo sia davvero l’ultimo anno con la piscina chiusa in estate". "Sappiamo quanto la piscina rappresenti un servizio sportivo fondamentale per la comunità – ha detto l’assessore allo sport, Salvatore Saltarello – In questo primo anno di mandato, siamo intervenuti con determinazione su investimenti importanti in aree cruciali per il territorio. L’obiettivo è continuare a lavorare con lo stesso impegno anche per trovare la soluzione migliore per la piscina comunale. Stiamo portando avanti valutazioni concrete per garantire, nel breve termine, la piena funzionalità dell’impianto esistente, assicurando così la continuità del servizio anche nei mesi più caldi, quando è maggiormente richiesto dai cittadini".