REDAZIONE FIRENZE

Ricambi d’auto, è emergenza furti. Nuova spaccata in piazza Marconi

Casi in aumento: il timore è che si tratti di ’professionisti’ per alimentare il ’mercato parallelo’

Vetri spaccati alle auto in sosta sul cavalcavia del parking di Villa Costanza

Vetri spaccati alle auto in sosta sul cavalcavia del parking di Villa Costanza

Furti a raffica di pezzi di ricambio dalle auto in sosta. L’ultimo l’altra notte in piazza Marconi, di fronte al campo sportivo Bartolozzi. A denunciarlo sui social è stata la stessa proprietaria, che si è trovata davanti a un lavoro ‘chirurgico’: rotto il deflettore della portiera posteriore in modo da poter entrare nell’abitacolo, smontato il volante multifunzione della sua Mercedes. Un volante multifunzione in dotazione a una berlina del segmento premium costa (nuovo) circa 800 euro. Il prezzo sale se si tratta di modelli speciali, in tal caso si possono superare i 2000 euro. Sul ‘mercato parallelo’ i prezzi dimezzano; non mancano persone senza scrupoli disposte a tutto pur di spendere meno e recuperare il pezzo a buon mercato. Non è il primo caso a Scandicci, negli ultimi tempi altri episodi analoghi sono avvenuti in zone diverse della città a testimonianza che in giro potrebbero esserci dei professionisti pronti a intervenire per razziare i pezzi di ricambio ‘pregiati’ dalle auto. I marchi ovviamente sono quelli di prima fascia: Mercedes, Audi, Bmw. Ma non si disdegnano anche gli altri brand dell’automotive. Tra aprile e maggio, Scandicci è stata al centro di una serie di spaccate, anche queste legate al mondo dei motori. La prima è avvenuta a Casellina; i malviventi hanno sfondato il cancello di un’autofficina con un’utilitaria usata come ariete, poi hanno rubato un’Audi parcheggiata all’interno del piazzale. Successivamente, c’è stata un’altra spaccata in un centro revisioni della zona industriale, con danni per decine di migliaia di euro, e un tentativo di spaccata ai danni di un ingrosso di autoricambi, sempre nel quartiere di Casellina. Sui furti degli ultimi giorni stanno indagando i carabinieri. L’esame delle telecamere può essere determinante per capire le modalità di azione dei malviventi e provare a raggiungerli. Con i furti su auto per raccogliere pezzi di ricambio, c’è un cambio di marcia in questo genere di attività criminose. Mesi addietro, soprattutto nella zona di via delle Sette Regole, villa Costanza, le auto erano ugualmente derubate, ma i ladri sfondavano parabrezza e lunotti per trovare monete e altri oggetti di valore. In questo caso la razzia è più di alto livello, presuppone un’organizzazione che i carabinieri stanno provando a ricostruire.

Fabrizio Morviducci