
Tavarnelle, duecento firme dei cittadini: "Siamo in pericolo, serve il terzo lotto della circonvallazione"
Per una volta Comune e cittadini sono dalla stessa parte della barricata su scelte legate alla viabilità: la realizzazione del terzo lotto della circonvallazione di Tavarnelle sia fatta quanto prima. I cittadini hanno raccolto 200 firme che il sindaco consegnerà alla Città Metropolitana. Scopo della petizione, chiedere agli enti competenti una soluzione definitiva all’annoso problema della viabilità della zona del Mocale a Tavarnelle. La questione riguarda l’intenso traffico che ogni giorno si riversa su quella che è l’unica strada, interna al paese, che collega Tavarnelle a Barberino e quindi l’intera area sud del territorio comunale al confine con Poggibonsi.
Si tratta della strada di competenza provinciale, SP49 via del Mocale per la quale gli abitanti della zona hanno chiesto un supporto al sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli, attraverso la raccolta firme. Chi ci abita chiede che si intervenga in tempi rapidi con la realizzazione di una viabilità alternativa che decongestioni l’eccessivo traffico di via del Mocale. Ieri il sindaco ha incontrato Stefano Rinaldi e Manuela Barison in rappresentanza del Comitato di via del Mocale.
"È un problema legato principalmente alla sicurezza della strada – dichiarano i due portavoce –. Via del Mocale è transitata dall’alba a notte fonda in maniera consistente, essendo l’unica strada che conduce a Barberino, il traffico massiccio, che interessa anche i mezzi pesanti, non è più tollerabile".
Per il sindaco sono ragioni fondate quelle che che spingono i cittadini a sottoscrivere l’istanza collettiva che il Comune farà sua e porterà alla Regione e alla Città Metropolitana perché si ritiene che il terzo lotto della circonvallazione di Tavarnelle possa rappresentare un punto fondamentale. La strada in questione è un’importante arteria di collegamento tra Tavarnelle e Barberino ed è di competenza della Città Metropolitana.
Il primo cittadino tiene a sottolineare l’importanza che da anni riveste per il Comune l’ipotesi di una variante, viabilità strategica per la gestione del traffico e l’attraversamento del paese, compresa e prevista dagli strumenti di programmazione urbanistica dell’ente.
Andrea Settefonti