
Ci sarà anche una rievocazione storica per celebrare i giorni della liberazione di Calenzano, senza dimenticare Valibona
Sono tante le iniziative in corso a Calenzano in questi giorni per ricordare la Liberazione, avvenuta il 6 settembre di 81 anni fa. Il programma organizzato dal Comune con Anpi e associazioni del territorio è partito ieri col corteo istituzionale per le vie del centro cittadino e deposizione delle corone ai monumenti ai caduti, per poi festeggiare in piazza con la 20ª cena delle associazioni.
Oggi le celebrazioni continuano con una camminata urbana tra i cippi: lo storico Fabrizio Trallori a partire dalle 9 accompagna cittadini e curiosi nei luoghi in cui si ricorda il sacrificio di tante persone. La partenza è dai giardini di via Ponchielli con arrivo in piazza Vittorio Veneto dopo una passeggiata tra storia e conoscenza della durata di circa due ore e mezzo.
Si prosegue nei prossimi giorni con due serate di spettacoli teatrali a tema: mercoledì 10 settembre alle 21,15 al circolo Mcl La Concordia andrà in scena “Fulmine, un cane coraggioso“, reading e concerto con, tra gli altri, l’Orchestra Settenote Settimello dell’Istituto comprensivo de’ Medici di Calenzano. Sabato 13 settembre alle 21 al Memoriale di Valibona “Mi chiamavano tutti Jack“ di e con Tommaso Parenti, a cura delle associazioni I Birboni e Metropolis Teatro: Il monologo racconta la storia dell’inverno tra il 1943 ed il 1944 quando il gruppo di partigiani “Lupi Neri“, nello spostamento tra Monte Morello e la Val di Bisenzio, si trovava a Valibona, ospite dalle famiglie contadine all’interno del fienile.
Informazioni e prenotazioni: tel. 392.671.0082 [email protected].
Il programma di celebrazioni si conclude domenica prossima con “Una Sottile Linea Verde - the War is over!“, allestimento di un campo di pronto soccorso militare con materiali originali del periodo bellico. Dalle 9,30 alle 17 in via Firenze saranno presenti rievocatori e mezzi storici; organizza Calenzano ’44 di Linea Gotica Pistoiese.