
Un’azienda artigiana (archivio Germogli)
Negli ultimi dieci anni, il numero delle attività presenti nel Valdarno Valdisieve è diminuito del 5%, un calo più marcato rispetto a quello registrato nel complesso della Città Metropolitana di Firenze (-3,5%). Le realtà attive sono oggi 6.784, il 38% delle quali artigiane, a conferma del peso che questo settore continua ad avere nell’economia dell’area. Tra i comparti più rilevanti c’è la pelletteria, da sempre colonna portante del territorio, oggi alle prese con una fase di crisi che investe l’intera filiera.
A ciò si aggiungono alcuni elementi che invitano a riflettere sulle dinamiche imprenditoriali locali: la quota di imprese guidate da cittadini stranieri si attesta al 14%, al di sotto della media metropolitana (19,9%), mentre le imprese giovanili e femminili rappresentano rispettivamente il 7% e il 22% del totale, dati in linea con il resto della provincia.
È in questo contesto che Esteban Federico Pinzani Cavello è stato nominato nuovo presidente di Cna Valdarno Valdisieve. Cinquantuno anni, agente di commercio di Pontassieve, ha radici familiari in Argentina, ed è cresciuto e ha costruito la propria vita professionale e personale nel territorio. La sua elezione, avvenuta nel corso dell’assemblea congressuale dell’associazione, si inserisce nel più ampio processo di rinnovo degli organi dirigenti di Cna Firenze Metropolitana, che si concluderà il prossimo 26 giugno con l’elezione del nuovo presidente metropolitano per il quadriennio 2025–2029.
Il nuovo presidente succede a Sandra Pelli. "Per me è un onore ed al tempo stesso una grande responsabilità rappresentare Cna Valdarno Valdisieve. Mi impegnerò per essere all’altezza di questo ruolo, consapevole della forza delle nostre imprese e del valore del lavoro che ogni giorno portano avanti. Cna continuerà a essere una casa aperta e concreta per tutti coloro che fanno impresa nel nostro territorio". Pinzani guiderà Cna affiancato dal supporto e dall’esperienza dei delegati Tamara Ermini (Vice Presidente), Giacomo Cioni, Sandra Pelli, Chiara Patu, Jacopo Fintoni e Laura Sgotto.
Leonardo Bartoletti