Firenze, sciopero generale: proteste per gli appuntamenti annullati al Palagi

La denuncia di alcuni pazienti, che si erano preparati (anche facendo il tampone) per entrare in sala operatoria. La replica dell’Azienda Usl Centro: “Le prestazioni non avevano carattere di urgenza. Delle cinque sale operatorie previste, solo due hanno potuto fare attività”

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Firenze, 21 aprile 2023 - Sono arrivati al presidio Palagi da Firenze, ma anche dal Mugello e da Pistoia. Sapevano che c'era sciopero, ma per loro l'appuntamento che avevano era estremamente importante e ritenevano rientrasse tra quelle “prestazioni indispensabili” che sono garantite anche in caso di sciopero. Invece non è stato così: sono stati rimandati a casa, proprio “causa sciopero”.

“E' tanto che avevo preso questo appuntamento. Avrebbero dovuto farmi in sala operatoria un'iniezione all'occhio per la mia patologia. Non ci vedo bene e per questo mi sono fatto accompagnare da un amico, in auto. Il giorno prima ho fatto, come mi hanno chiesto, il tampone. Siamo partiti stamani presto dal Mugello, sarei dovuto entrare in sala operatoria alle 11. Invece – protesta il paziente che ci ha segnalato i disagi nel presidio ospedaliero – mi hanno rimandato a casa”. “Io e la ventina di persone in attesa, nella mia stessa situazione, siamo fragili, ultrasettantenni, con più patologie. Ci è sembrato davvero un accanimento contro di noi. Lo sciopero è un diritto, anche io quando lavoravo li ho fatti, ma così no. Bastava avvertirci, con un sms o una telefonata, che oggi non dovevamo presentarci. Già sarebbe stato in ogni caso un disagio, figuriamoci quello che abbiamo dovuto subire alzandoci alle 6 di mattina, a digiuno, facendo perdere una mattinata all'accompagnatore per poi tornare a casa senza aver ricevuto la terapia prevista”.

“In concomitanza con lo sciopero generale di oggi, il presidio Piero Palagi questa mattina - spiega l'azienda Usl Toscana Centro - ha registrato alcuni disagi per prestazioni programmate che non avessero il carattere dell’urgenza. Delle cinque sale operatorie previste, solo due questa mattina hanno potuto fare attività. Sono stati garantiti pertanto gli interventi giudicati non rinviabili delle discipline ginecologia, oculistica e chirurgia della mano. Le prestazioni che erano previste per i pazienti, sono già state riprogrammate”. “L’Azienda Usl Toscana centro – prosegue - si scusa per gli eventuali disagi, sia negli ospedali che nei servizi territoriali, ma precisa che sono comunque garantite, come previsto per legge, le prestazioni indispensabili, le emergenze e le urgenze”.

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